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Data: 29/01/2010

Trasporti e Mediterraneo: Convegno a Milano

Lo spazio mediterraneo, e la proiezione dell’Unione europea in termini di infrastrutture e di trasporti verso i Paesi rivieraschi, e in particolare verso l’Africa, costituisce una priorità della politica dei trasporti comunitaria. I collegamenti tra le Reti Transeuropee di Trasporto, le Autostrade del mare e le reti che gravitano attorno al Mediterraneo sono un elemento fondamentale per consolidare le relazioni con i partners dei Paesi rivieraschi, dare sbocchi al mercato interno e accrescere la competitività dell’economia europea. Se ne discuterà nel corso del Convegno Internazionale “Lo spazio mediterraneo della mobilità: la politica mediterranea delle infrastrutture e dei trasporti”, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Osservatorio del Mediterraneo e dalla Rappresentanza a Milano della Commissione europea. La manifestazione sarà inaugurata il 4 febbraio alle 14.30 dal Sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi, e si concluderà il 5 febbraio alle 18.30 con una conferenza stampa del Vicepresidente Antonio Tajani, del titolare della Farnesina, Franco Frattini, del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Roberto Castelli, e del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo. Approfondisci


Questione di privacy…

La tutela della vita privata deve far fronte a nuove sfide: il behavioural advertising, o pubblicità basata sul comportamento, analizza le abitudini di navigazione degli internauti per una commercializzazione più mirata dei prodotti, i siti di social network utilizzati da 41,7 milioni di europei permettono di accedere ad informazioni personali e fotografie e ben 6 miliardi di smart chip consentono attualmente di tracciare i movimenti dei navigatori. Nella giornata dedicata alla protezione dei dati personali, la Commissaria europea Reding ha sottolineato la necessità di aggiornare le norme in materia di privacy per stare al passo con l’evoluzione tecnologica e garantire il rispetto della vita privata, la certezza del diritto e l’adozione di nuove tecnologie. Secondo le norme dell’UE i dati personali possono essere utilizzati soltanto per scopi legittimi e con il consenso dell’interessato. La Commissione europea ha annunciato che, ora che il trattato di Lisbona e la Carta dei diritti fondamentali sono entrati in vigore, intende elaborare una normativa chiara e moderna applicabile in tutta l’UE intesa a garantire un elevato livello di protezione dei dati personali e della privacy. Il primo passo in questa direzione sarà una riforma della direttiva UE del 1995 sulla protezione dei dati personali. Approfondisci


ICT 2010: forum a Bruxelles

La presidenza belga dell’Unione europea ospiterà a Bruxelles dal 27 al 29 settembre 2010 l’evento biennale divenuto il più importante forum nel campo dell’ICT, della ricerca e dell’innovazione. L’evento è divenuto un momento unico di incontro per ricercatori, imprenditori, investitori e decisori politici di alto livello nel campo dell’innovazione digitale. ICT 2010 sarà incentrato su priorità quali l’Agenda digitale europea ed il prossimo programma dell’Unione europea per il finanziamento della ricerca e dell’innovazione nell’ICT. Approfondisci


Perché un nome a dominio .eu?

EURid, European Registry of Internet Domain names, è l’organizzazione prescelta dalla Commissione europea per gestire i nomi a dominio .eu di primo livello. EURid gestisce la registrazione secondo i termini previsti dai regolamenti UE. I primi passi in tal senso furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio dell’Unione europea. EURid è stata costituito nell’aprile 2003 dalla collaborazione delle tre associazioni che gestiscono i TLD per il Belgio, l’Italia e la Svezia. In seguito si sono aggiunte gli enti che gestiscono i TLD della Repubblica Ceca e della Slovenia. La Sezione Europea di Internet Society (ISOC) si è unita ad EURid nel 2006, seguita dall’associazione Business Europe nel 2007.

Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6 aprile 2006, il registro .eu iniziò ad accettare, le domande per i nomi a dominio .eu attraverso un periodo di Sunrise. Durante quel periodo soltanto le persone fisiche e le associazioni che potevano vantare un diritto prioritario per l’assegnazione di un nome a dominio in uno stato membro dell’Unione europea erano autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7 aprile 2006 le registrazioni furono definitivamente aperte seguendo il principio di first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490 milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro del .eu, forniscono supporto ai clienti nella maggioranza delle lingue europee. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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