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Data: 02/02/2010

Donne, protagoniste della pace e della sicurezzaIl 27 gennaio scorso il vice presidente Margot Wallström e il segretario generale della NATO Anders Fogh Rasmussen hanno accolto nei locali della Commissione europea una conferenza ad alto livello su “donne, pace e sicurezza”. In vista della conferenza ministeriale di follow-up che sarà organizzata dalle Nazioni Unite nell'ottobre 2010, i partecipanti hanno concluso che la comunità internazionale deve adoperarsi ancora di più per assicurare la piena attuazione della Risoluzione 1325 delle Nazioni Unite e della legislazione che vi ha fatto seguito. Ciò significherebbe un'intensificazione degli sforzi per proteggere le donne nelle regioni in conflitto e per rafforzare il ruolo delle donne nelle operazioni di peace-keeping e di peace-building, accrescendo la loro presenza nei posti di maggiore responsabilità, facendo maggiore ricorso a consulenti sulle questioni di genere nel contesto delle missioni e operazioni e coadiuvando la società civile nelle sue attività in tali ambiti. Approfondisci


4-9 febbraio: partecipa al dibattito on line sui temi di difesa e sicurezza

Si terrà dal 4 al 9 febbraio 2010 la Security Jam Session un ampio dibattito on line, organizzato dal think tank Security and Defence Agenda con il supporto della Commissione europea e della Nato, aperto a quanti vorranno dare il loro contributo sui temi della sicurezza ai nostri giorni. E’ infatti sempre più chiaro come le sfide che si presentano oggi non siano più le stesse degli ultimi anni del ventesimo secolo. Migliaia di rappresentanti ed esperti mondiali prenderanno parte al dibattito con lo scopo contribuire ad una revisione strategica. La Jam Session è aperta ad esperti e non esperti con lo scopo di affrontare il tema andando oltre le questioni puramente militari. I risultati della Sessione saranno riportati in un rapporto ufficiale con raccomandazioni chiave che saranno ufficialmente presentate ai vertici UE e Nato nell’aprile 2010. Approfondisci


Parità di genere: pareri motivati all’Italia e Regno Unito

La Commissione ha inviato pareri motivati all'Italia e al Regno Unito per essere venuti meno all'obbligo di comunicare la legislazione nazionale posta in atto per attuare le norme UE che vietano la discriminazione fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego (direttiva 2006/54/CE).Vladimír Špidla, commissario UE responsabile per le Pari opportunità, ha affermato: "Questa direttiva è essenziale per affrontare il problema della discriminazione tra i generi, fatto che costituisce un importante obiettivo dell'Unione europea. Le direttive UE non possono raggiungere appieno il loro potenziale se non vengono innanzitutto recepite in modo pieno e corretto nel diritto nazionale.” Approfondisci


7,3 milioni per ridurre l’impatto delle catastrofi naturali in Asia centrale

La Commissione europea ha sbloccato 7,3 milioni di euro per ridurre l’impatto delle catastrofi naturali in Asia centrale, rendendo i paesi meno vulnerabili e rafforzando le capacità di reazione delle popolazioni più colpite. I progetti saranno messi in opera attraverso organizzazioni non governative, organizzazioni internazionali, agenzie delle Nazioni Unite.
Qualità dell’aria, Italia: respinta richiesta di proroga La Commissione europea ha adottato una decisione sulla seconda richiesta di proroga presentata dall'Italia per conformarsi alla legislazione UE sulla qualità dell'aria. La decisione riguarda esenzioni temporanee dagli standard di qualità dell'aria dell'UE in materia di particelle sospese pericolose, il cosiddetto PM 10, in 12 zone o agglomerati supplementari situati in Campania, Puglia e Sicilia. La Commissione ha deciso che un'unica area in cui viene misurata la qualità dell'aria e per la quale l'Italia ha chiesto una proroga soddisfa le condizioni stabilite nella direttiva respingendo tutte le altre richieste. Approfondisci


Regional Focus: in Spagna, ruolo crescente delle autorità locali nelle decisioni di spesa pubblica

La direzione generale della Politica regionale della Commissione europea ha prodotto il quarto numero di uno dei suoi periodici brevi sulla ricerca e sugli indicatori regionali. L’ultimo numero prende in esame la spesa pubblica in Spagna: il peso delle autorità regionali e locali è di un’importanza crescente quando si tratta di decisioni nell’ambito della spesa pubblica. Molte delle decisioni riguardanti i Fondi strutturali UE e la relativa spesa nazionale vengono prese a livello sub-nazionale. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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