English version

altre informazioni 3

Data: 02/02/2010

Regional Focus: in Spagna, ruolo crescente delle autorità locali nelle decisioni di spesa pubblica

La direzione generale della Politica regionale della Commissione europea ha prodotto il quarto numero di uno dei suoi periodici brevi sulla ricerca e sugli indicatori regionali. L’ultimo numero prende in esame la spesa pubblica in Spagna: il peso delle autorità regionali e locali è di un’importanza crescente quando si tratta di decisioni nell’ambito della spesa pubblica. Molte delle decisioni riguardanti i Fondi strutturali UE e la relativa spesa nazionale vengono prese a livello sub-nazionale. Approfondisci


Diritti dei passeggeri: partecipa alla consultazione

In occasione di una conferenza sul tema della movimentazione bagagli nei viaggi aerei, il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani ha sollecitato un maggiore impegno per ridurre il numero di bagagli smarriti o danneggiati durante i transiti. Nel corso della conferenza è stato esaminato il ruolo della tecnologia per un miglioramento della situazione in proposito. All’inizio di dicembre è stata avviata una consultazione pubblica sui diritti dei passeggeri che comprendeva quesiti relativi ai bagagli smarriti e danneggiati e ai fallimenti di compagnie aeree. Tutti possono fornire il proprio contributo alla consultazione fino al 1 marzo 2010. Approfondisci


Aiuti di Stato: la Commissione deferisce l’Italia alla Corte di giustizia

La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione europea per non essersi conformata ad una decisione della Commissione del luglio 2008 che ingiungeva all’Italia di recuperare aiuti di Stato concessi illegalmente a favore di progetti di investimento nell’industria alberghiera nella Regione Sardegna. Approfondisci


Telecomunicazioni: primo incontro dei regolatori europei

Si è svolta nei giorni scorsi a Bruxelles la prima riunione del BEREC, il nuovo organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche composto dai dirigenti dei 27 organismi nazionali delle telecomunicazioni ed assistito da un ufficio che fornisce il necessario supporto professionale e amministrativo. Il BEREC contribuirà in particolare a garantire pari condizioni di concorrenza nel mercato unico delle telecomunicazioni, fornirà consulenze sul funzionamento del mercato europeo delle telecomunicazioni e fungerà da orientamento, sostegno e complemento al lavoro indipendente dei regolatori nazionali delle telecomunicazioni, in particolare per l'adozione di decisioni di regolamentazione di portata transfrontaliera. Approfondisci


Verso una riforma della direttiva UE sulla protezione dei dati personali

In occasione della quarta Giornata della protezione dei dati personali la Commissione europea ha sottolineato la necessità di aggiornare le norme in materia di privacy per stare al passo con l'evoluzione tecnologica e garantire il rispetto della vita privata, la certezza del diritto e l'adozione di nuove tecnologie. La Commissione ha annunciato che, ora che il trattato di Lisbona e la Carta dei diritti fondamentali sono entrati in vigore, intende elaborare una normativa chiara e moderna applicabile in tutta l'UE intesa a garantire un elevato livello di protezione dei dati personali e della privacy. Approfondisci


Perché un nome a dominio .eu?

EURid, European Registry of Internet Domain names, è l’organizzazione prescelta dalla Commissione europea per gestire i nomi a dominio .eu di primo livello. EURid gestisce la registrazione secondo i termini previsti dai regolamenti UE. I primi passi in tal senso furono intrapresi nel 1999 dal Consiglio dell’Unione europea. EURid è stata costituito nell’aprile 2003 dalla collaborazione delle tre associazioni che gestiscono i TLD per il Belgio, l’Italia e la Svezia. In seguito si sono aggiunte gli enti che gestiscono i TLD della Repubblica Ceca e della Slovenia. La Sezione Europea di Internet Society (ISOC) si è unita ad EURid nel 2006, seguita dall’associazione Business Europe nel 2007.

Nel periodo che va dal 7 dicembre 2005 al 6 aprile 2006, il registro .eu iniziò ad accettare, le domande per i nomi a dominio .eu attraverso un periodo di Sunrise. Durante quel periodo soltanto le persone fisiche e le associazioni che potevano vantare un diritto prioritario per l’assegnazione di un nome a dominio in uno stato membro dell’Unione europea erano autorizzate ad inoltrare domanda. Il 7 aprile 2006 le registrazioni furono definitivamente aperte seguendo il principio di first-come, first-served.
- Il dominio .eu è a disposizione di 490 milioni di europei in 27 Paesi.
- Un indirizzo .eu è meno anonimo di un dominio con un suffisso generico.
- Con un indirizzo .eu dimostrate che siete disponibili a una attività pan-europea.
- I registrar .eu e EURid, registro del .eu, forniscono supporto ai clienti nella maggioranza delle lingue europee. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


Pagina precedente