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Data: 09/03/2010

“Europa 2020”, Bresso: coinvolgere gli Enti locali

A seguito dell’adozione da parte della Commissione europea della strategia “Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva”, il Presidente del Comitato delle Regioni Mercedes Bresso ha commentato che si tratta di una strategia più realista rispetto a quella del documento di consultazione sul quale il Comitato si era pronunciato a fine 2009 poiché prende le misure della crisi che investe duramente imprese, cittadini e territori. Tuttavia aggiunge la Bresso “potrebbe essere ben più efficace se permettesse agli Enti locali e regionali di assumere un ruolo più attivo nel concepimento dei programmi nazionali di riforma e delle iniziative faro, senza limitarsi ad un ruolo attuativo. Più grave ancora, la strategia così come presentata si limita ad una scala nazionale senza tener conto del fatto che in numerosi paesi sono le regioni i principali attori delle politiche economiche con misure di sostegno all’innovazione, alle piccole e medie imprese, formazione, orientamento al lavoro”. Approfondisci


PMI: nuovo strumento di microcredito

I ministri europei per l’occupazione e gli affari sociali hanno approvato un nuovo strumento di credito destinato alle persone che hanno perso il posto di lavoro e desiderano creare o sviluppare la propria piccola impresa. Dotato di un budget iniziale di 100 milioni di euro lo strumento dovrebbe consentire l’erogazione di microcredito a circa 45000 piccoli imprenditori nei prossimi otto anni. Gli stessi potranno beneficiare di patrocini di formazione, di aiuti mirati per definire i propri business plans in stretta cooperazione con l’attuale Fondo sociale europeo. Approfondisci


Fondi strutturali: i controlli funzionano...

Una comunicazione della Commissione, pubblicata di recente e ora disponibile on-line, illustra l’impatto del piano d’azione per il rafforzamento della funzione di supervisione della Commissione nel contesto della gestione condivisa dei fondi strutturali. Il documento mette in evidenza le misure adottate per migliorare i controlli finanziari negli Stati membri e per ridurre gli errori che potrebbero portare a domande di pagamento ingiustificate dal bilancio dell’UE. Nel febbraio 2008, la Commissione ha adottato un piano d’azione in 37 punti. Dopo aver valutato i risultati conseguiti sinora, la comunicazione mostra un aumento del numero di correzioni totali, rispetto al passato. La Commissione ha recuperato poco più di 3,8 miliardi di euro nel 2008 e 2009; inoltre, le correzioni finanziarie ancora in corso sono stimate nell’ordine di quasi 950 milioni di euro. Approfondisci


Diritto: presentata prima relazione sul sistema europeo

La Commissione europea ha presentato la prima relazione di valutazione sui primi 22 mesi di funzionamento del sistema “EU Pilot”, volto a migliorare l’assistenza prestata a cittadini e imprese per l’applicazione del diritto dell’UE. La relazione è corredata di un documento di lavoro dei servizi della Commissione contenente informazioni fattuali relative al funzionamento del sistema fino a febbraio 2010. Approfondisci


Destinati 2,3 miliardi di euro per approvvigionamenti energetici

La Commissione europea ha selezionato 43 grandi progetti energetici, che daranno un significativo contributo alla ripresa economica dell’UE, accrescendo allo stesso tempo la sicurezza degli approvvigionamenti energetici grazie alla realizzazione di infrastrutture transfrontaliere. Con questa decisione la Commissione destina 2,3 miliardi di euro a 31 progetti per il gas e a 12 progetti per l’elettricità. I progetti selezionati di infrastrutture di elettricità e gas sono il riflesso delle priorità energetiche dell’UE. Cofinanziando i progetti per un massimo del 50%, l’UE contribuirà a raccogliere fino a 22 miliardi di euro di investimenti privati. Approfondisci


“Immagini amiche”: al via la campagna contro stereotipi femminili

L’Unione Donne in Italia (UDI) promuove la campagna “Immagini amiche”, che prende il via l’8 marzo 2010, contro le immagini lesive e gli stereotipi femminili non solo in campo pubblicitario. L’iniziativa chiede l’applicazione da parte dei Comuni italiani della risoluzione del Parlamento europeo del novembre 2008 sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini. L’UDI auspica una campagna aperta a tutte le donne, alle commissioni pari opportunità, come alle insegnanti, alle associazioni femminili ovunque sul territorio, ma anche alle ragazze nelle scuole, alle casalinghe, alle operaie, alle imprenditrici e alle tante donne giovani e meno giovani che hanno un lavoro precario. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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