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Più potere ai consumatori

Data: 22/03/2010

Trasporti, energia e servizi bancari: come migliorare la tutela dei consumatori?

Da un recente sondaggio dell'UE è risultato che la maggior parte dei cittadini è insoddisfatta della qualità dei trasporti urbani e ferroviari, e molti si lamentano anche delle banche e dei fornitori di elettricità e gas.
Non sorprende quindi che i servizi - in particolare nei settori dei trasporti, dell'energia e bancario - fossero al centro del vertice europeo dei consumatori del 2010.
All'evento, della durata di due giorni, potevano partecipare responsabili politici, associazioni dei consumatori, rappresentanti di categoria e altri portatori di interesse. Molti di loro hanno incontrato per la prima volta in questa occasione John Dalli, il nuovo commissario responsabile per la tutela dei consumatori.
L'UE vuole mettere a punto un approccio comune alla politica dei consumatori che migliori la loro tutela eliminando al tempo stesso gli ostacoli al commercio, ma non si tratta di un compito facile.
I prodotti, i servizi e le strategie di vendita stanno diventando sempre più sofisticati, mettendo i consumatori davanti a scelte sempre più complesse. I mercati europei sono del resto in rapida evoluzione, per effetto del diffondersi del commercio elettronico (e-commerce) e della globalizzazione.
Nel 2004 e nel 2007, 175 milioni di consumatori, cittadini dei nuovi paesi membri, hanno ingrossato le fila dei consumatori europei. Al tempo stesso l'euro ha reso più facili gli acquisti all'estero.
Tutti questi cambiamenti hanno reso più difficile assicurare la libertà di accesso e di scelta e la correttezza delle condizioni di vendita. Scopo dell'incontro di Bruxelles del 18-19 marzo era definire i principi ispiratori per la futura normativa.
I lavori si articolavano in sei workshop su temi quali le spese bancarie, la scelta dei fornitori di servizi e la sostenibilità dei trasporti urbani.
Nel suo discorso in occasione della giornata europea del consumatore (15 marzo), il commissario Dalli ha promesso di impegnarsi per definire un insieme di regole comuni chiare e assicurarsi che i paesi membri applichino la legislazione esistente.
L'anno scorso la Commissione ha fissato cinque priorità per un miglior rispetto delle norme di tutela dei consumatori, tra cui una più efficace sorveglianza dei mercati e una maggiore cooperazione tra i vari paesi.
La Commissione intende anche effettuare nuove indagini a tappeto, ossia controlli a sorpresa contemporanei da parte delle autorità di più paesi. Le più recenti indagini di questo tipo hanno preso di mira le luci di Natale e i servizi di telefonia mobile.

Sito web: http://ec.europa.eu/news/environment/100319_it.htm


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