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1° corso per operatori beni culturali in emergenza

Data: 23/03/2010

1° corso per operatori beni culturali in emergenza: formazione e intervento sul campo.

Il corso si svolgerà in 3 giornate: 19-20-21 maggio nell’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata in via N. Sauro, Potenza.

La Sezione Basilicata della Società Italiana Protezione Beni Culturali (d’ora in poi SIPBC) si prefigge di promuovere e sviluppare attraverso convegni, seminari, incontri, in sinergia con analoghi organismi e riferimenti istituzionali, i principi contenuti nelle convenzioni per il rispetto e la salvaguardia dei beni culturali, per favorire una maggiore conoscenza e sensibilità nell’opinione pubblica, e soprattutto fra i giovani, nella tutela del patrimonio dell’umanità, seguendo lo storico motto “Posteritati servare”.

A tal proposito, la Sezione Basilicata della SIPBC intende promuovere 3 giornate di studio dedicate all'aspetto della salvaguardia e conservazione del patrimonio culturale, non solo in un'ottica ordinaria e in termini retrospettivi, ma soprattutto per ricordare particolari eventi di calamità naturali che ancora ai nostri giorni mettono a repentaglio i beni culturali.

La Sezione Regionale di Basilicata della SIPBC e l’Università degli Studi della Basilicata – Facoltà di Lettere e Filosofia, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni e le Attività Culturali della Basilicata, la Direzione Regionale Vigili del Fuoco, il Comitato Regionale di Basilicata della Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile della Regione Basilicata e la Deputazione di Storia Patria per la Lucania, organizzano il I corso per la salvaguardia dei beni culturali in emergenza corso teorico pratico di formazione per: forze armate e corpi ausiliari delle stesse, forze dell’ordine, volontari, volontari di croce rossa, operatori di protezione civile, operatori beni culturali, studiosi e studenti.

L’obiettivo, infatti, è costituire un gruppo di lavoro multi-settoriale accorpando le diverse professionalità e istituzioni del settore culturale a quelle delle FF.AA. e dei servizi d’emergenza, condividendo esperienze e informazioni, in materia di prevenzione, gestione e superamento dei rischi in caso di catastrofe; in un secondo momento, l’obiettivo è di puntare l’attenzione sulla mappatura dei beni nella nostra regione, nonché sulla identificazione di strutture ricettizie di alta sicurezza in cui convogliare in situazioni d’emergenza, i beni custoditi nei musei, biblioteche e archivi.

Nel controllo del territorio e nella segnalazione delle situazioni a rischio, il volontariato riveste da sempre un ruolo fondamentale, partecipando così a pieno titolo al servizio nazionale della protezione civile.

Alla gestione dell’emergenza terremoto Abruzzo, al ruolo del volontariato di Protezione civile specializzato nella gestione beni culturali, al Metodo Augustus e alla struttura organizzativa dell’emergenza saranno dedicati i primi due giorni del primo simposio operatori beni culturali in emergenza. Il terzo giorno si proseguirà con le tecniche di intervento, trasporto e conservazione dei vari beni mobili, dal materiale cartaceo ai dipinti, dai mobili lignei alle sculture, dai tessuti agli arredi sacri, dai complessi documentari alle biblioteche e si affronteranno i concetti della catalogazione, delle tecniche di imballaggio e di trasporto.

Nel simposio saranno trattati anche argomenti circa la protezione e il recupero del patrimonio culturale durante i conflitti, e le norme del Diritto Internazionale Umanitario. L'argomento è apparso di particolare rilievo nelle recenti realtà politiche e culturali, ove i conflitti che hanno colpito numerosi paesi caratterizzati da un ricchissimo retaggio culturale, quali Irak, Pakistan e Afghanistan, hanno portato all'attenzione le distruzioni di larga parte di patrimoni sconosciuti e ormai purtroppo irrecuperabili.

Tale tematica non solo trova luogo nell'analisi storica delle dinamiche del nostro paese, ma a livello esemplare anche nell'immediato, come nei casi in cui le calamità naturali (ad esempio il recentissimo sisma che ha duramente colpito l'Abruzzo) si trovino a compromettere seriamente il patrimonio artistico nelle sue varie espressioni. Così come, si porrà attenzione alle problematiche legate ai beni culturali trafugati e al traffico degli stessi.

Il simposio sarà tenuto da docenti del mondo Accademico, delle Soprintendenze, del CNR, della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, dei Vigili del Fuoco e della SIPBC.

Sarà rilasciato un attestato da parte dell’Università degli studi della Basilicata – Facoltà di Lettere e Filosofia, previo superamento del test finale che consentirà, inoltre, la variazione matricolare per gli aventi titolo.

Per ulteriori informazioni potete consultare gli allegati sottostanti.



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