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Data: 30/03/2010

Il PE presenta le priorità per il bilancio 2011

Nel corso della mini-plenaria del 24-25 marzo il Parlamento europeo ha approvato la relazione sulle priorità per il bilancio 2011. Il Parlamento europeo è la prima istituzione a fornire il proprio parere sul prossimo bilancio. Giovani, ripresa economica e ricerca dovrebbero essere le priorità del bilancio comunitario per il 2011. Approfondisci


PE, impatto della crisi: è emergenza nei paesi in via di sviluppo

Secondo un rapporto dell’eurodeputato spagnolo Enrique Guerrero Salom “mentre la crisi si sta alleggerendo per il mondo sviluppato, per i paesi poveri non fa che peggiorare”. Nel sud del mondo la situazione è gravissima e rischia di spazzare via “un intero decennio di lotta alla povertà”. Il Parlamento, chiede ai paesi UE un intervento di emergenza, in parallelo a una risposta di lungo termine. Approfondisci


Orario di lavoro: al via consultazione delle parti sociali

La Commissione europea ha chiesto il parere dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro sulle opzioni per un riesame delle regole UE in materia di orario di lavoro. Nella prima fase della consultazione si chiede alle parti sociali europee se si avverta la necessità, a livello UE, di intervenire sulla direttiva "Orario di lavoro" e, in caso di risposta affermativa, quale portata dovrebbe avere il riesame. Le parti sociali hanno sei settimane per esprimere il loro punto di vista alla Commissione. Approfondisci


Energie rinnovabili: previsti investimenti per un miliardo di euro

La Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti stimano che nel 2010, il meccanismo europeo di assistenza su scala locale nel campo dell’energia, lanciato nel dicembre scorso, consentirà di investire oltre un miliardo di euro in progetti per l’efficacia energetica e le energie rinnovabili. Un primo accordo sarà firmato ad aprile con la provincia di Barcellona, così come annunciato nel corso del lancio della settimana europea dell’energia sostenibile che si è svolta a Bruxelles. La BEI sta attualmente discutendo con altre 16 città o regioni i loro piani di investimento in favore di una maggiore efficacia energetica e dello sviluppo di energie rinnovabili. Approfondisci


Settimana europea per l’energia sostenibile: lanciato progetto efficienza energetica

Nella Settimana Europea per l’Energia Sostenibile (22-26 marzo 2010), l’Adoc ha lanciato in Italia il progetto BeEAMS - Boosting energy Efficiency in Aspiring Member States, cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma IPA 2008 Civil Society Facility. BeEAMS è l’unico progetto vinto dall’Italia in questo bando sul tema dell’efficienza energetica. Il partenariato che realizzerà il progetto, di cui Adoc è capofila, è costituito da organizzazioni dei consumatori delle principali aree di azione, quali la Serbia, la Croazia, la Bosnia e Herzegovina e la Turchia. Approfondisci


Matrimoni internazionali: nuove norme

La Commissione europea ha proposto un nuovo regolamento che consentirebbe ai coniugi nei matrimoni internazionali di scegliere la legge nazionale applicabile al loro divorzio. Il regolamento UE proposto fornirà un aiuto ai coniugi che hanno una cittadinanza diversa oppure vivono in paesi diversi o in un paese di cui non sono cittadini. L’obiettivo è ridurre i disagi per i figli e tutelare il coniuge più debole nei procedimenti di divorzio. Ogni anno sono circa 300000 i matrimoni internazionali celebrati nell’UE. Approfondisci


Consumatori: il declino nelle condizioni offerte

L’edizione di primavera del Quadro di valutazione dei mercati dei beni di consumo pubblicata il 29 marzo dalla Commissione europea indica che i consumatori europei continuano a non beneficiare appieno dei vantaggi offerti dal mercato interno a causa degli ostacoli che si frappongono agli scambi transfrontalieri. Approfondisci


Lavoro: l’Europa degli stressati...

Lo stress lavoro-correlato è tra le cause di malattia più comunemente riferite dai lavoratori (Fondazione Europea, 2007) e colpisce più di 40 milioni di persone nell’Unione europea, ovvero circa il 22% dei lavoratori, con un costo di oltre 20 milioni. Lo riferisce L’Ispesl (Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro) che ne discuterà nel corso della 9a Conferenza dell’“European Academy of Occupation Health Psycology”. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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