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Data: 22/06/2010
250 milioni per il programma internazionale di cooperazione scientifica e tecnologica COST
Nel corso della Conferenza ministeriale COST, tenutasi il 15 giugno a Palma de Maiorca (Spagna) e organizzata dalla presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione europea il segretario di stato spagnolo per la Ricerca, Felipe Petriz, ha annunciato che l’Unione europea contribuirà con ulteriori 40 milioni di euro al programma internazionale di Cooperazione scientifica e tecnologica (COST). La dotazione di bilancio totale di COST salirà quindi a 250 milioni di euro per la durata del Settimo programma quadro (7° PQ). La decisione è stata presa a seguito di una valutazione di medio termine positiva del programma e dopo importanti riforme compiute all’interno di COST relative alla sua strategia, governance e gestione scientifica. Approfondisci
Eurobarometro: cittadini europei interessati alla scienza e alla ricerca
Secondo un nuovo sondaggio Eurobarometro quasi l’80% dei cittadini europei dichiara di essere interessato alle scoperte scientifiche e al progresso tecnologico, contro un 65% che si dichiara interessato allo sport. Il 61% dei cittadini si considera molto o mediamente informato in merito alle scoperte scientifiche e allo sviluppo tecnologico. Il 74% dei cittadini pensa che la ricerca svolta in collaborazione in tutta Europa finanziata dall’Unione sarà sempre più importante. Oltre sei europei su dieci ritengono che la ricerca in collaborazione sia più creativa e più efficace e la cooperazione tra Stati membri gode di un ampio sostegno (il 72% degli europei concorda). Approfondisci
L’importanza della tracciabilità al centro della settimana veterinaria europea
Il tema della tracciabilità è stato al centro della settimana veterinaria che si è svolta dal 14 al 20 giugno scorsi. A Bruxelles la Settimana è iniziata con una conferenza di due giorni dedicata a diversi temi, tra cui la marcatura elettronica degli ovini e la tracciabilità nell’agricoltura biologica e nel commercio mondiale. Numerosi gli eventi organizzati nei paesi Ue per sensibilizzare l’opinione pubblica all’importanza della tracciabilità. Dal 2002 tutte le aziende europee del settore alimentare e dei mangimi devono essere in grado di individuare rapidamente la fonte e la destinazione dei loro prodotti. I produttori sono inoltre tenuti ad informare le autorità di eventuali pericoli e a ritirare dal mercato i prodotti a rischio. Approfondisci
Inclusione sociale: premiati progetti educativi
Sei progetti educativi finanziati dall’UE e volti a promuovere l’inclusione sociale sono stati proclamati vincitori dell’edizione 2010 del Premio europeo per l’apprendimento permanente. I progetti vincenti provengono dall’Italia, la Lituania, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Norvegia e il Regno Unito e coinvolgono partner di molti altri paesi europei. Approfondisci
Al via il progetto di cooperazione internazionale OPEN STREET
Si è svolto il 20 Giugno a Pennabilli (RN) in occasione della chiusura della XIV edizione del Festival Artisti in Piazza ed il 21 giugno a Montegranaro (Fermo) in occasione dell’avvio della XII Edizione di Veregra Street Festival, il Meeting Internazionale OPEN Street 2010. L’appuntamento ha sancito l’avvio del progetto di cooperazione internazionale OPEN STREET – Street Arts European Forum coordinato dall’amministrazione comunale di Montegranaro e sostenuto dalla Commissione Europea per il biennio 2010 – 2012 nell’ambito del Programma Cultura. La creazione di un dibattito internazionale, il confronto tra gli ordinamenti legislativi dei paesi dell’Unione, tra i modelli urbanistici e le politiche culturali adottate nei vari paesi, porterà ad una nuova coscienza e produrrà nuovi stimoli per gli amministratori e gli operatori del settore in un percorso che non può essere intrapreso solo a livello nazionale, ma ha sempre più bisogno di essere affrontato sul piano europeo. Questo l’obiettivo fondante di OPEN STREET. Approfondisci
BESSE- Brokering Environmentally Sustainable Sanitation for Europe
Diffondere una gestione delle acque sostenibile dal punto di vista ambientale in Europa
BESSE è un progetto di “ricerca collaborativa” cofinanziato dal 7 Programma Quadro (Ambiente) per rafforzare la comunicazione tra la ricerca europea e le politiche dello sviluppo sostenibile. Il progetto ha la durata di 36 mesi e coinvolge 10 partner in 4 paesi UE (Olanda - capofila, Università di Maastricht - Italia, Bulgaria e Inghilterra). Il tema del progetto è la sanitation, che in italiano si può tradurre con “igiene ambientale”. Approfondisci
Sito web: www.aiccre.it
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