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L'ONU chiede principi etici al mondo delle imprese

Data: 29/06/2010

I giorni scorsi, a New York, in occasione dell'apertura di un importante meeting organizzato dalle Nazioni Unite, l'UNICEF, il Global Compact dell'ONU e Save the Children hanno invitato il mondo imprenditoriale a contribuire alla stesura di principi universali che porranno i diritti dei bambini al primo posto dell’agenda mondiale della responsabilità aziendale.

Le campagne contro il lavoro minorile e altre violazioni dei diritti dei bambini non sono una novità, ma fino ad oggi non esistevano linee guida universali definite che permettessero alle aziende di capire le potenzialità delle loro attività, compresi i programmi di responsabilità sociale, nei confronti dei cittadini più piccoli e più vulnerabili al mondo.

Le tre organizzazioni richiedono ai top manager di collaborare per sviluppare principi – chiamati Children’s Principles for Business – per evitare l'impatto negativo che le loro attività potrebbero avere sui bambini e contribuire invece ad un futuro migliore per tutti.

I principi saranno basati sulla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, che definisce i diritti fondamentali dei bambini in tutto il mondo: il diritto alla sopravvivenza, allo sviluppo, alla protezione contro abusi e sfruttamento, alla piena partecipazione alla vita familiare, culturale e sociale.

I Principi serviranno come quadro unificante e come punto di riferimento per le iniziative imprenditoriali riguardanti l’infanzia. Essi contribuiranno ad elaborare i “Principles 1 and 2” del Global Compact delle Nazioni Unite, che chiedono alle imprese di rispettare e sostenere i diritti umani e di non essere complici delle violazioni dei diritti umani.

La consultazione tra tutte le parti è iniziata il 25 giugno 2010, con la speranza di varare i Children's Principles for Business entro il 2011.

Sito web: http://www.globalcompactnetwork.org


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