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Calo delle tariffe per chi usa il cellulare all'estero

Data: 30/06/2010

Fine delle fatture astronomiche per navigare e scaricare file all'estero grazie a nuove regole UE.
Da luglio gli operatori europei di telefonia mobile devono bloccare automaticamente l'accesso al servizio di roaming dati ai clienti quando l'addebito per questa voce nella loro fattura mensile raggiunge i 50 euro, a meno che gli interessati non accettino esplicitamente di oltrepassare questo limite. Inoltre, l'importo massimo che un operatore può addebitare a un altro per il caricamento o lo scaricamento di dati scenderà da 1 euro a 80 centesimi per megabyte. Proprio in tempo per le ferie estive, i limiti dovrebbero aiutare i vacanzieri a evitare di accumulare, senza saperlo, fatture spropositate per la navigazione sul web, l'e-mail e l'uso di applicazioni varie mentre si trovano in un altro paese dell'UE. Già in marzo l'UE aveva introdotto la possibilità di limitare volontariamente a un determinato importo (50 euro o più, a scelta del cliente) la spesa per il roaming dati. Anche in questo caso gli operatori dovevano avvertire i clienti che si avvicinavano al limite e chiedere il loro consenso per alzarlo. Un ulteriore risparmio verrà dalla diminuzione del prezzo massimo per effettuare una chiamata dall'estero: da 0,43 a 0,39 euro al minuto, sempre a partire da luglio. Diminuirà anche la tariffa massima per le chiamate ricevute all'estero: 15 centesimi invece degli attuali 19. Gli operatori non potranno più far pagare i clienti per la ricezione di un messaggio Voice Mail in un altro paese dell'UE. Tutti i prezzi citati sono IVA esclusa. L'UE ha imposto un tetto per le chiamate all'estero dai cellulari nel 2007, dopo aver scoperto che erano in media quattro volte più costose di una comunicazione nazionale. Da allora i prezzi per le chiamate all'estero sono scesi del 70% rispetto al 2005. L'anno scorso sono stati fissati dei tetti anche per gli SMS e il traffico dati su telefoni mobili. Il mese di giugno ha visto anche la sconfitta di quattro importanti operatori di telecomunicazioni che avevano presentato un ricorso contro l'imposizione delle tariffe massime. La Corte di giustizia europea ha confermato la legittimità

Sito web: http://ec.europa.eu/news/environment/100630_it.htm


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