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Data: 02/07/2010

Ambiente, Parlamento europeo: regole più severe per rifiuti materiale elettronico

Il Parlamento europeo chiede regole più severe per raccogliere, ritirare o riciclare -evitando così che finiscano in discariche abusive - televisioni, monitor, elettrodomestici, lettori Mp3: in generale tutto il materiale elettronico ed elettrico che finisce nel ‘cestino’ come scarti o rifiuti. Per la commissione ambiente del Parlamento europeo "entro il 2016 dovrà essere raccolto almeno l’85% di questi scarti prodotti sul territorio di uno Stato membro", contro il 65% che aveva suggerito la Commissione europea. Approfondisci


Semplificazione finanziaria contro la crisi economica

Sviluppo urbano sostenibile, incentivi per la sostenibilità energetica e interventi a sostegno delle piccole imprese. Sono le misure che potranno beneficiare della semplificazione finanziaria messa in atto dall’Unione Europea. Sulla Gazzetta Ufficiale del 24 giugno è stato pubblicato il regolamento 539/2010, che modifica il 1083 emanato nel 2006. La nuova disposizione introduce la semplificazione di alcuni requisiti per l’accesso al Fesr, Fondo europeo di sviluppo regionale. Approfondisci


Fondi Europei: restano in Italia 56 milioni di euro

Resteranno in Italia i 56 milioni di finanziamenti europei dei Fondi strutturali per il 2007, che avrebbero dovuto essere restituiti a Bruxelles per non essere stati spesi entro la fine del 2009. È questo uno degli effetti delle nuove misure, adottate dalla Commissione europea, per semplificare le regole di funzionamento dei fondi. Le novità dovrebbero facilitare l’accesso e accelerare i flussi di investimenti in un momento in cui i bilanci pubblici sono sotto pressione. Approfondisci


Programma ‘‘Cultura 2000’’: nuova guida on-line

La nuova guida contiene tutti i requisiti per la richiesta di finanziamenti per il programma UE Cultura. Presenta inoltre un calendario 2008-2013 ed offre agli operatori culturali una panoramica sulla gamma di opportunità di finanziamento nel quadro del programma. Approfondisci


Libera circolazione e discriminazione: parere motivato all’Italia

La Commissione europea ha inviato all’Italia una richiesta formale di porre fine alla discriminazione nei confronti dei candidati a posti nella pubblica amministrazione nella provincia di Bolzano, giacché tale discriminazione viola gli obblighi dell’Italia in merito alla libera circolazione dei lavoratori e alla non discriminazione in base alla nazionalità sanciti nella legislazione dell’Unione europea. Le condizioni discriminatorie si riferiscono all’obbligo, per poter accedere a quei posti, di comprovare la conoscenza della lingua presentando certificati specifici rilasciati dall’amministrazione locale e alla priorità riservata ai candidati residenti in loco. Approfondisci


Integrazione, progetto ‘Dynamo’: un esempio da seguire

I giovani europei che non possiedono competenze di base o qualifiche professionali vanno incontro ad un futuro difficile – soprattutto in questo momento di recessione. Il progetto ‘Dynamo’ – premiato con il “European Language Label” in Austria come esempio di buona prassi – offre l’opportunità ai giovani immigrati di imparare il tedesco con grande efficacia per facilitare la loro integrazione e migliorare le loro opportunità di vita. Utilizza il gioco di ruolo per fare pratica con la lingua in situazioni di vita reale, quali trattare con le autorità pubbliche o chiedere indicazioni in città, ed offre inoltre sostegno per la preparazione agli esami per il conseguimento del diploma di scuola superiore. Approfondisci


Tecnologie informazione: Convegno a Roma

Si svolgerà il 5 luglio a Roma, presso Spazio Europa, Via IV Novembre 149, il Convegno “AGENDA EUROPEA DEL DIGITALE”, il piano d’azione per la crescita e il benessere. Il convegno sarà l’occasione per divulgare e analizzare i principali elementi dell’Agenda Europea del Digitale e per gettare le basi per una collaborazione proficua tra tutti gli attori del settore. Il convegno è organizzato dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia in collaborazione con la Direzione Generale Società dell’Informazione e Media della Commissione Europea. Approfondisci


BESSE- Brokering Environmentally Sustainable Sanitation for Europe

Diffondere una gestione delle acque sostenibile dal punto di vista ambientale in Europa
BESSE è un progetto di “ricerca collaborativa” cofinanziato dal 7 Programma Quadro (Ambiente) per rafforzare la comunicazione tra la ricerca europea e le politiche dello sviluppo sostenibile. Il progetto ha la durata di 36 mesi e coinvolge 10 partner in 4 paesi UE (Olanda - capofila, Università di Maastricht - Italia, Bulgaria e Inghilterra). Il tema del progetto è la sanitation, che in italiano si può tradurre con “igiene ambientale”. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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