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Data: 08/09/2010

In sostanza, è giunto per tutti il momento di riconoscere che nessuno Stato nazionale europeo, nemmeno i più forti, i più ricchi di tradizioni storiche, perfino imperiali, nemmeno i più ricchi ed economicamente avanzati, nessuno potrà con le sue sole forze contare come nel passato, se non contribuendo a costruire un'Europa più unita, integrata, efficiente e dinamica. Capisco che si tratta di una verità sgradevole per alcuni, o che sembra in questo momento contraddire gli sforzi che sta compiendo e i risultati esemplari che sta raggiungendo qualche paese importante, come - inutile dirlo - la Germania. Ma una cosa è mettersi d'impegno, ciascuno Stato membro dell'Unione, per dare il meglio di sé, facendo ordine in casa propria e proiettandosi coraggiosamente nella competizione globale ; una cosa è offrire in questo modo a tutta l'Europa gli esempi più virtuosi ed efficaci e le pratiche migliori ; altra cosa sarebbe pensare di poter risolvere i propri problemi e fare i conti col resto del mondo che cambia allontanandosi dal contesto e dal comune impegno europeo.

Ho molto apprezzato che nel nostro incontro del luglio scorso a Roma, il neo eletto Presidente federale tedesco, Christian Wulff, abbia ribadito l'impegno a contrastare ogni tendenza alla rinazionalizzazione delle politiche in seno all'Unione. Bisognerà essere tutti conseguenti con questo impegno.

Certo, occorre più in generale un nuovo forte supplemento di volontà politica europea. Qualche giorno fa un valoroso analista americano, non ostile all'Europa, ha scritto che l'Unione ha bisogno di una nuova generazione di leader capaci di infondere nuova vita in un progetto "pericolosamente vicino a morire". Io non vedo pericoli di morte imminente, ma vedo difetto di visione e di coraggio. Una nuova generazione di leader - a cui io che vi parlo posso solo trasmettere con passione il testimone - potrà nascere, lo credo e lo spero, nel prossimo futuro : ma non per miracolo, bensì attraverso una vasta mobilitazione nella società civile e nella società politica, un impulso di opinione pubblica informata e competente : che è, in fondo, proprio quello che il Forum Ambrosetti tende a suscitare e validamente sollecita.

Sito web: http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=1928


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