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Data: 13/09/2010
Dall'Ifa di Berlino indicazioni su un'accelerazione verso il tridimensionale sui decoder Hd esistenti. E si fa largo l'ipotesi che Sky lo possa testare in Italia a Natale.
Emanuele Bruno
06 Settembre 2010
Si potrà usare sia il formato side by side che quello top bottom e così le trasmissioni in 3D saranno compatibili con i ricevitori digitali Hd attualmente esistenti.
Si scioglie un nodo che avrebbe potuto rallentare la corsa, invero sempre più sostenuta, che sta caratterizzando l'approdo della nuova tecnologia tridimensionale nelle case e sugli schermi televisivi degli abitanti del Vecchio Continente.
A rendere convincente questa ipotesi è l'accordo di questo tipo annunciato in occasione dell'Ifa di Berlino dall'operatore satellitare Astra con alcuni dei principali broadcaster europei che sosterranno questa svolta.
Un patto che di fatto mette nelle condizioni di competere ad armi pari tutti i costruttori di apparati e può ragionevolmente essere fatto proprio da tutti gli altri player del mercato e supportato (o quanto mento non contrastato) anche dalle varie istituzioni regolamentari.
L'aspetto positivo della vicenda è quello che ancora una volta l'industria e il sistema televisivo in tutte le sue componenti mostrano una virtuosa capacità di autoregolamentarsi, sollevando le autorità sopranazionali dall'obbligo d'intervenire con provvedimenti, regole o indicazioni atte a dirimere situazioni di blocco.
Side-by-side e top-bottom, con risoluzione 1080i il primo e 720p il secondo, sono i due formati di trasmissione per i programmi in 3D attraverso i quali due immagini vengono disposte sia orizzontalmente che verticalmente in un unico frame. La notizia arriva in un momento in cui le novità sul tema si rincorrono.
Dopo che il grande successo delle pellicole tridimensionali ha risollevato le sorti delle sale cinematografiche, il processo che dovrebbe portare la proposta 3D anche sugli schermi televisivi ha conosciuto una fortissima accelerazione.
Dopo i test positivi dei canali sportivi Usa e l'esperimento fatto con successo da BSkyB in Gran Bretagna con la Premier League (con la proposta delle partite in 3D veicolata soprattutto nei pub), sono state trasmesse in versione tridimensionale anche alcune delle principali partite dei Mondiali di Calcio in Sudafrica.
L'annuncio del decollo imminente di un canale di eventi sportivi e cinematografici in 3D a cura della versione tedesca di Sky, finisce per suggerire come sia oramai alle porta anche qualche operazione test dello stesso tipo anche in Italia.
L'amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge, ha di recente suggerito questa possibilità e c'è già chi scommette che nella gara a tutto campo che la vede contrapposta a Mediaset Premium, la pay satellitare possa giocare (in chiave di comunicazione, ma non solo) la carta della trasmissione natalizia in versione tridimensionale di Avatar, blockbuster prodotto dalla major cinematografica di Rupert Murdoch.
La disponibilità in casa di decoder Hd di Sky di ultima generazione, quella di un televisori full Hd compatibile con il nuovo standard e la distribuzione promozionale di una certa quantità di occhialini dovrebbero essere sufficienti a rendere realizzabile l'operazione test.
Potete continuare a leggere l'articolo sul link riportato di seguito.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_764,00.html
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