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Open days: la dimensione locale in vista di Europa 2020

Data: 23/09/2010

Giunge all'ottava edizione l'appuntamento annuale che vede come protagonisti regioni e città. Al centro dell'evento cambiamento climatico e cooperazione transfrontaliera. Fra appuntamenti principali e attività collaterali attesi 25mila partecipanti.


15 Settembre 2010

Dal 4 al 7 ottobre 2010 si svolgerà a Bruxelles l'ottava edizione degli Open Days, la Settimana europea delle regioni e delle città. Ancora una volta, il Comitato delle regioni (CdR) e la Commissione europea, in collaborazione con regioni e città di tutta Europa, imprese, banche, associazioni internazionali e organizzazioni accademiche, organizzeranno circa 100 seminari, workshop, dibattiti, mostre e opportunità di networking per circa 6.000 partecipanti.

Il centro d'incontro sarà presso la sede del CdR e comprenderà due villaggi tematici che presenteranno le buone pratiche e le iniziative locali in materia di cambiamenti climatici e di cooperazione transfrontaliera in Europa.

Gli Open Days sono organizzati congiuntamente, ogni anno, dal Comitato delle regioni e dalla direzione generale Politica regionale della Commissione europea (Dg Regio).
L'edizione del 2010 comprenderà anche 28 partenariati regionali, che organizzeranno circa un terzo degli oltre 130 convegni e seminari in programma. I restanti due terzi saranno organizzati dal CdR e dalla Dg regio.

Al centro di questa edizione ci saranno la riforma della politica di coesione dopo il 2013 e la dimensione locale della strategia Europa 2020.

I workshop e i seminari si concentreranno attorno ai tre temi centrali della competitività, della cooperazione e della coesione e metteranno in evidenza le preoccupazioni e le richieste delle regioni e delle città in vista dell'adozione, da parte della Commissione europea, della Quinta relazione sulla coesione che, facendo il punto della situazione, influenzerà la riflessione della Commissione sulla politica da adottare dopo il 2013.

Gli Open Days coinvolgono anche il Parlamento europeo, le imprese del settore privato e le istituzioni finanziarie. Queste ultime daranno visibilità al ruolo che i partenariati pubblico-privati possono svolgere nello sviluppo di una economia più verde e della cooperazione territoriale.
Inoltre, l'Università degli Open Days, che riunisce illustri studiosi e ricercatori nel campo dello sviluppo regionale e urbano, affronterà il tema della politica di coesione dell'Unione da un punto di vista più accademico.
Si prevede la presenza di 6.000 partecipanti e saranno organizzate, inoltre, altre 260 manifestazioni locali in tutta Europa al fine di raggiungere un pubblico ancora più vasto di oltre 25.000 persone.

Per ulteriori informazioni sul programma e le modalità diregistrazione consultare il sito degli Open days.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,75_ART_808,00.html


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