|
Data: 24/09/2010
Approcciare in maniera diversa al problema della biodiversità a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati in questi anni. Cittadini, imprenditori, istituzioni, possono esprimersi online fino al 22 ottobre.
07 Settembre 2010
La Commissione europea ha avviato una consultazione on line circa il futuro della biodiversità, dopo il 2010.
In particolare, cittadini, operatori del settore, pubbliche amministrazioni, imprese e società civile possono pronunciarsi su tematiche quali le lacune dell'attuale politica in materia di biodiversità, il nuovo approccio proposto dalla Commissione, l'agricoltura, gli aspetti economici della biodiversità e la sua gestione all'interno e all'esterno dell'Unione.
I risultati e le riflessioni saranno presi in considerazione nella fase di elaborazione della nuova strategia.
Gli obiettivi fissati per il 2020 intendono porre fine alla perdita di biodiversità e al degrado dei servizi ecosistemici nell'Unione europea, ripristinarli nei limiti del possibile e intensificare il contributo dell'Unione europea per scongiurare la perdita di biodiversità a livello mondiale.
Infatti, a livello globale, la biodiversità continua ad essere minacciata. La perdita registra tassi che incidono da 100 a 1000 volte di più normale.
Oltre un terzo delle specie prese in considerazione è a rischio estinzione e si stima che il 60% degli ecosistemi del pianeta abbia subito un degrado negli ultimi 50 anni. Nonostante gli sforzi da parte delle istituzioni, l'Europa non è riuscita a conseguire gli obiettivi che si era prefissata.
Da qui la necessità di approcciare al problema in maniera diversa.
È possibile prendere parte alla consultazione entro il 22 ottobre al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/environment/consultations/biodecline.htm
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,75_ART_780,00.html
Pagina precedente
|
