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Pagamenti fra imprese: obiettivo 60 giorni

Data: 14/10/2010

Dopo i 30 giorni per la Pa, si punta a chiarire il termine per regolare il dovuto fra imprese. Il voto in Parlamento a ottobre, per arrivare a norme nazionali entro il 2012. Ce lo spiega Carlo Fidanza.

D.C


01 Ottobre 2010

Il tema dei ritardi nei pagamenti è di strettissima attualità. Trovato l'accordo su quelli che la Pa deve alle imprese, ora tocca esaminare quelli fra imprese. Cosa si possono aspettare in tal senso, specie le Pmi dal lavoro del Parlamento europeo? Lo abbiamo chiesto all'europarlamentare Carlo Fidanza.

«La questione della Pubblica amministrazione é stata risolta tramite un accordo, introducendo il pagamento a 30 giorni, derogabili a 60 nel caso del settore sanitario o in caso siano necessarie procedure di accettazione o verifica del bene acquistato o del servizio prodotto» ci ha detto Fidanza.

Per quanto riguarda il ritardo dei pagamenti tra imprese, Fidanza è esplicito: «Le proposte formulate al Parlamento disciplinano la possibilità di rimandare i pagamenti a 60 giorni, almeno che questo non leda il creditore o a seguito di accordi diversi tra le parti. I triloghi tra le Istituzioni Europee hanno quindi avuto un esito positivo: la proposta di direttiva andrà al voto in plenaria a ottobre e dovrà essere trasposta nella legislazione nazionale degli Stati membri con effetti a partire dal 2012».

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_874,00.html


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