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Data: 14/10/2010
Accesso al credito sempre più difficile per le piccole e medie imprese. Il Commissario Tajani annuncia l'avvio dei lavori di un gruppo di alto livello per reagire a una situazione che difficile. Mussari (Abi): un'opportunità anche per le banche.
Maria Palladino
28 Settembre 2010
«Secondo i dati della Banca centrale europea, l'accesso al credito per le piccole e medie imprese, nel secondo quadrimestre dell'anno, ha visto un giro di vite, con un inasprimento passato in percentuale dal 4% al 14%».
Lo ha affermato il Vice Presidente della Commissione Europea con delega all'industria Antonio Tajani nel corso della prima riunione del Forum sul finanziamento delle piccole e medie imprese.
L'iniziativa, organizzata dalla Direzione Generale Impresa e Industria della Commissione, ha dato il via ad un dialogo permanente tra istituzioni politiche, economiche, operatori del settore, banche, imprese del venture capitale e quelle che offrono garanzie.
Il Forum, infatti, si riunirà ogni quattro mesi e affronterà temi come i problemi delle garanzie, del venture capitale, gli aspetti regolamentari e il partenariato con la Banca europea degli investimenti (Bei). «Bisogna reagire ad una situazione che continua ad essere difficile» ha affermato Tajani, annunciando l'avvio di un gruppo di alto livello sul finanziamento alle piccole e medie imprese, con «l'obiettivo di trovare delle soluzioni per migliorare il loro accesso al credito».
Tajani ha poi ricordato che di recente, grazie a un impegno congiunto, è stato possibile sbloccare circa 30 miliardi di euro di finanziamenti Bei già previsti per il periodo 2009-2011.
Presente all'iniziativa anche il presidente dell'associazione bancaria italiana (Abi) Giuseppe Mussari che ha sottolineato come il Forum sul finanziamento delle piccole imprese sia «un'opportunità unica che dà alle banche la possibilità di raccontare quello che di buono è stato fatto negli anni della crisi». Il presidente dell'Abi ha poi ricordato che «nel programma dell'associazione per i prossimi due anni c'è la revisione dei sistemi di garanzia: un sistema efficace può consentire alle banche di fare credito migliore facilitando l'accesso al credito delle Pmi».
Il Commissario Tajani ha poi confermato che il Parlamento europeo voterà nella sessione plenaria del mese di Ottobre la direttiva che limita a 30 giorni i ritardi nei pagamenti alle imprese da parte della pubblica amministrazione. Sottolineando come la norma rappresenti "una boccata d'ossigeno" per le imprese.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_864,00.html
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