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Ict: 780 milioni di euro per la ricerca in Europa

Data: 14/10/2010

La Commissione europea sancisce un bando di finanziamento durante l'Ict 2010-Digitally Driven. Possono partecipare aziende, università e centri di ricerca entro il 18 gennaio 2011.


28 Settembre 2010

In occasione del maggiore evento europeo dedicato alla ricerca e innovazione, l'Ict 2010- Digitally Driven, a Bruxelles dal 27 al 29 settembre, la Commissione europea ha annunciato la pubblicazione di uno dei più importanti bandi di gara per la ricerca strategica sulle information & communication technlogy.

Il bando rientra nell'ambito del Settimo programma quadro (2007- 2013) il cui contributo alla ricerca e sviluppo delle Ict ammonta a 9 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi sono per il 2011. Di questi, 780 milioni di euro sono destinati a progetti riguardanti solo alcuni ambiti Ict.

La suddivisione
120 milioni finanziano la ricerca e lo sviluppo tecnologico delle infrastrutture di rete, dei media e dei servizi digitali destinati alla Internet del futuro.
Per rafforzare la posizione dell'Europa nell'ambito dei sistemi elettronici e componenti fotonici, la ricerca in questo campo dispone di oltre 200 milioni di euro destinati a sostenere la competitività del settore automobilistico, delle telecomunicazioni, dell'automatizzazione industriale, delle tecnologie di illuminazione e dell'industria medica.
Quasi 200 milioni sono anche dedicati agli ambiti della salute e dell'invecchiamento.
Sono inoltre disponibili 135 milioni di euro per la ricerca Ict volta a migliorare il rendimento energetico nell'edilizia, nei trasporti e nella logistica, e vanno a integrare i 220 milioni stanziati a luglio.

Chi partecipa
Possono partecipare al bando università, centri di ricerca e aziende.
Le proposte possono essere presentate fino al 18 gennaio 2011 per poi essere valutate da esperti indipendenti.

Nell'ambito dell'Agenda digitale, la Commissione europea si è impegnata a mantenere il ritmo di incremento del 20% annuo del bilancio annuale di R&S per le Ict fino al 2013.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_861,00.html


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