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Fare business con l'Ue: il punto di vista turco

Data: 10/11/2010

Gli imprenditori di alcuni paesi extraeuropei si sono confrontati con i loro colleghi dell'Europa a 27. Dalla Turchia si pone l'accento sui benefici che genererebbe l'ampliamento dell'Unione.

Maria Palladino


14 Ottobre 2010

Il punto di vista delle imprese dei Paesi extraeuropei riguardo al mercato Europa27 è stato il tema di alcuni dibattiti che si sono tenuti nell'ambito dell'iniziativa Parlamento Europeo delle Imprese, organizzati a Bruxelles da Eurochambres.

Non solo imprenditori europei, dunque, ma anche un folto gruppo di rappresentanti di imprese provenienti dalla Turchia e dai Balcani hanno preso parte ai dibattiti organizzati a margine di questo evento.

I temi al centro delle discussioni sono stati diversi.
Dalle prospettive strategiche verso l'Unione Europea alle future possibili partnership, dai prossimi allargamenti dell'Ue alle facilitazioni degli scambi verso i Paesi dell'Europa orientale.

Ad aprire i panel di discussione il presidente di Eurochambres Alessandro Barberis. Tra i relatori anche il vice presidente di Eurochambres e presidente dell'Unione delle camere della Turchia, Rifat Hisarciklioglu, che si è detto fermamente convinto che gli imprenditori turchi possano giocare un ruolo importante nella futura allargamento Ue verso la Turchia, ponendo un freno ai movimenti populisti: «dimostreremo - ha detto Hisarciklioglu - il vantaggio reciproco dell'integrazione, della cooperazione e dell'allargamento».

Presente al panel di discussione anche l'ex Commissario europeo all'Impresa e all'Industria Gunter Verheugen che aveva ricoperto anche la carica di commissario europeo per l'Allargamento all'interno della Commissione Prodi.
Per Verheugen l'Europa deve diventare un partner sempre più strategico per le altre regioni del mondo. Per fare questo bisogna puntare molto sulle politiche di allargamento.

Discutere dell'ingresso della Turchia in Europa secondo l'ex Commissario è una priorità. «Dal punto di vista economico - ha detto Verheugen - la Turchia è sulla buona strada. Ora però c'è da superare il gap culturale con l'Europa. Questo significa cambiare il vecchio sistema culturale riguardo al fondamentalismo religioso».
Verheugen ha poi sottolineato l'importanza strategica per l'Ue di altri Stati vicini, come quelli dei Balcani occidentali.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_922,00.html


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