English version

Il digitale terrestre cambia l'offerta televisiva europea

Data: 10/11/2010

Per l'Osservatorio Europeo dell'Audiovisivo è in atto un cambio di scenario. L'Italia protagonista in prima fila. Già 1.500 canali Dt nell'Ue, di cui 415 a pagamento. Sport e fiction la fanno da padrone. L'alta definizione procede.

E.B.


13 Ottobre 2010

Lo sviluppo accelerato del digitale terrestre cambia lo scenario dell'offerta televisiva europea. Il 52% delle emissioni a copertura nazionale o internazionale è oramai costituito da canali a pagamento.

Secondo quanto registra uno studio prodotto dall'Osservatorio Europeo dell'Audiovisivo, negli ultimi mesi questa tipologia di servizio è cresciuta sensibilmente.

E l'Italia, con Mediaset Premium e Dhalia, ma anche con l'offerta nel nuovo standard T2 in via di decollo grazie a Europa 7, e infine con i boquet a luci rosse di tanti operatori a carattere nazionale o locale, è senza ombra di dubbio uno dei paesi leader su questo fronte.

In totale sono in questo momento on air nella Ue oltre 1.500 canali di televisione digitale terrestre, di cui almeno 760 a copertura nazionale o internazionale e, all'interno di questa fetta, 415 a pagamento.
Ancora ad aprile, secondo i calcoli della Oea, su un totale di 900 canali erano 500 quelli nazionali.

Uno sviluppo così accelerato lo si deve innanzi tutto allo spegnimento definitivo dell'analogico in molti Paesi del Vecchio Continente.

Attualmente sono già passati al digitale terrestre Belgio, la Germania, l'Estonia, Spagna, Finlandia e Danimarca, Lussemburgo, Lettonia, Olanda, Norvegia, Svezia; ai quali si uniranno presto (a febbraio 2011) anche Austria, Islanda, Malta, Slovenia e Croazia. La tv digitale terrestre a pagamento è presente in 19 paesi europei, 14 dei quali appartenenti all'Unione Europea (Germania, Regno Unito, Italia, Danimarca, Estonia, Spagna, Finlandia, Lettonia, Lituania, Malta, Francia, Ungheria, Olanda e Svezia).
Questa formula non ha invece ottenuto consensi, fin qui, a Cipro, in Portogallo e in Irlanda. Ci sono differenze importanti tra i generi offerti a pagamento e quelli distribuiti gratuitamente.

Nelle televisioni a pagamento lo sport (18%), la fiction (19%), i film (10%), i documentari (10%) sono i generi più trasmessi. Nelle tv gratuite prevalgono i canali generalisti (36%), la fiction (15%) e le notizie (9%). Italia, ma anche Spagna e Danimarca, dispongono di un importante numero di televisioni locali; questo tipo di televisioni è presente soltanto in 13 dei 27 paesi dell'Unione.

L'alta definizione, infine, è già ampiamente testata in Francia, Italia, Spagna, Regno Unito, Norvegia, Ungheria, Estonia, Lituania, mentre in Svezia e Finlandia questo tipo di emissioni esordirà all'inizio del 2011.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_910,00.html


Pagina precedente