English version

915 milioni di euro per le regioni del Sud Italia

Data: 30/11/2010

Il Miur sblocca 915 milioni per finanziare progetti di potenziamento dei distretti di alta tecnologia o la creazione di nuove aggregazioni nelle regioni dell'obiettivo Convergenza, ossia Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.


29 Novembre 2010

I finanziamenti stanziati dal Miur (Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca), con decreto direttoriale n.713 del 29 ottobre 2010, a carico del Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività 2007- 2013", sono di 915 milioni di euro e provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e dal Fondo di rotazione (Fdr).

Tali finanziamenti sono destinati alle regioni della Convergenza, ossia Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e riguarderanno principalmente due azioni: distretti tecnologici e relative reti e laboratori pubblico-privati con relative reti.

Coerentemente con quanto stabilito dal Protocollo d'intesa del 25 giugno 2009 e i successivi accordi di Programma quadro siglati con le regioni interessate, il Miur ha deciso di impegnare queste risorse sia per per la creazione di nuovi distretti accanto a quelli già esistenti nelle aree interessate: l'Imast (ingegneria dei materiali compositi e polimerici) di Napoli, il Dare (distretto agroalimentare regionale) di Foggia, il distretto specializzato nel restauro di beni culturali di Crotone e il polo Nanotech di Catania, sia per il potenziamento dei migliori modelli di partnership publico- privato esistenti e a sostenere la nascita di nuove unioni.

Nello specifico, 389 milioni di euro saranno destinati allo sviluppo e potenziamento dei distretti di alta tecnologia esistenti e dei laboratori pubblico- privati, nella misura di 282 milioni di euro per i primi e 107 milioni per i secondo, mentre la quota restante, ossia 526 milioni, sarà destinata alla creazione di nuove aggregazioni.

Il rafforzamento dei distretti esistenti consisterà in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, in attività di formazione per le risorse umane con profilo scientifico- tecnologico ed attitudini imprenditoriali idonee a favorire mutamenti tecnologici ed economici delle regioni della convergenza.

Le graduatorie saranno stilate in relazione ai piani di sviluppo strategico della durata di minimo 5 anni, abbinati a specifici progetti di ricerca, sviluppo e formazione aventi come obiettivo la promozione del mutamento strutturale.
Il costo di ogni singolo progetto dovrà essere compreso tra i 5 e i 25 milioni mentre il costo sostenuto dal singolo soggetto proponente non può superare i 10 milioni di euro per progetto. La durata di tali progetti non potrà superare i 36 mesi.

Invece, per accedere ai fondi per la creazione di nuovi distretti è necessario presentare degli studi di fattibilità che definiscono obiettivi, tematiche specifiche, aspetti istituzionali e organizzativi e le linee di azione per la costituzione e relativa messa in rete.

La valutazione degli studi di fattibilità dei nuovi distretti sarà effettuata su alcuni criteri: in primis la vocazione internazionale, in secondo luogo l'interesse per il sistema delle imprese e, infine, l'elevato impatto economico sul territorio.

I progetti e gli studi di fattibilità dovranno essere rpesentati tramite i servizi dello sportello telematico Sirio che sarà attivo dal 16 dicembre 2010 fino alle ore 12 del 15 febbraio 2011.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1079,00.html


Pagina precedente