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Data: 30/11/2010
Dal 2008 l'Europa ha perso 5,6 milioni di posti di lavoro e oggi si trova con il 10% della popolazione attiva non occupata. La Commissione adotta un'iniziativa faro che fissa tredici azioni strategiche.
23 Novembre 2010
Le istituzioni europee si sono impegnate a raggiungere l'obiettivo del 75% di occupati in Europa entro il 2020.
Per farlo la Commissione europea ha avviato un'iniziativa faro chiamata Un'agenda per nuove competenze e per l'occupazione che delinea tredici interventi chiave volti a riformare il mercato del lavoro.
In particolare, si propone di migliorare la flessibilità e la sicurezza del mercato del lavoro, fornendo alle persone e alle imprese i giusti incentivi e investendo nella formazione per migliorare continuamente le competenze in maniera tale da essere in linea con le richieste del mercalto. A questo si aggiunge la pomozione e il miglioramento delle condizioni di lavoro affinchè si creino più posti e il mantenimento del progetto, recentemente avviato dalla Commissione, Youth on the move che intende aiutare i giovani ad acquisisre conoscenze, abilità ed esperienze di cui hanno bisogno per trovare un'occupazione.
Attualmente, in Europa si contano 23 milioni di disoccupati ossia il 10% della popolazione attiva. Alcuni datori di lavoro segnalano difficoltà di reclutamento, specialmente per posizioni di alto livello.
Le previsioni future riportano che si potrebbero registrare carenze di manodopera per ambiti come quello dell'Ict e del settore sanitario. Alcune stime dicono che entro il 2015 mancheranno 700 mila specialisti in Ict e un milione di ricercatori.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1055,00.html
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