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Chiusura delle miniere: i deputati chiedono una proroga

Data: 30/11/2010

Miniere non competitive chiuse entro il 2014: questo era il termine per l'Europa, ma i deputati chiedono di attendere il 2018 preoccupandosi dei 100mila minatori che vi lavorano.


23 Novembre 2010

Il Parlamento europeo ritiene che la chiusura delle miniere di carbone non competitive non ridurrà le emissioni di anidride carbonica ma avrà gravi conseguenze sull'occupazione.

La Commissione ha fissato il termine ultimo per la chiusura delle miniere al 1 ottobre 2014, ma il Parlamento europeo chiede di prolungarla al 2018 in maniera tale da non avere un licenziamento di massa in un certo numero di Stati membri.

Sebbene il Parlamento abbia solamente un ruolo consultivo sulla tematica, il voto odierno rappresenta un forte segnale politico al Consiglio in quanto l'estensione della deadline per gli aiuti di stato è indispensabile per il futuro di 100 mila minatori e operatori addetti.

I deputati, pertanto, chiedono di estendere la data limite per l'esercizio delle miniere di carbone al 31 dicembre 2018.

Oltre alla proroga del termini, i deputati vorrebbero aumentare l'importo complessivo degli aiuti alla chiusura che può essere concesso da uno Stato membro.
Le unità di produzione del carbone devono essere chiuse definitivamente in conformità con il piano se non diventano competitive entro il termine ultimo previsto e a condizione che il fabbisogno energetico dell'Unione lo preveda.

I deputati hanno inoltre proposto che gli aiuti di Stato vadano a coprire i costi di ricerca e di investimenti in tecnologie intese a ridurre le emissioni inquinanti del carbone.

Il Consiglio dovrebbe adottare il regolamento il 10 dicembre. Se adottato, sostituirà l'attuale che scade il 31 dicembre 2010.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1050,00.html


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