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N. 78 Dic 2010

Data: 04/12/2010

Newsletter dell’AICCRE

Clima: parola agli Enti locali

Oggi, 3 dicembre, alle 12.00 nella sede della Rappresentanza della Commissione europea (via IV Novembre 149, Roma) verranno illustrati i contenuti del documento che il Tavolo di Lavoro nazionale degli Enti Locali per il clima ha consegnato al Governo per portarlo al summit di Cancun. Alla presentazione interverranno Agenda 21, AICCRE, Anci (Associazione Nazionle Comuni Italiani), Comuni Virtuosi, Inu (Istituto Nazionale di Urbanistica), Kyoto Club e Upi (Unione Province Italiane). Approfondisci


Quale federalismo?

Oggi alle ore 12.00 a Torino presso il Palazzo Civico di Torino (Piazza Palazzo di Città), la presentazione del progetto “Quale federalismo per l’Italia?”. L’evento si svolgerà in collegamento in videoconferenza con le città di Firenze e Lamezia Terme. Parteciperà per l’AICCRE il Segretario generale aggiunto Emilio Verrengia. Biennale Democrazia è un laboratorio pubblico permanente, radicato nel territorio e rivolto alle grandi dimensioni della politica odierna, aperto al dialogo, capace di coinvolgere i giovani delle scuole e delle università e destinato a tutti i cittadini. Approfondisci


Cambiamenti climatici: enti locali in prima fila

I negoziatori che partecipano al vertice sui cambiamenti climatici in corso a Cancún devono riconoscere l’importanza degli enti regionali e locali nella lotta contro il riscaldamento globale se non vogliono rischiare di ripetere la delusione subita l’anno scorso a Copenaghen: questo è l’ammonimento lanciato dal Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR) all’apertura dei negoziati sul clima promossi dall’ONU in Messico. La Presidente del Comitato Mercedes Bresso ha ribadito la volontà del CdR di cooperare con le altre istituzioni su questo tema fondamentale. “Il Comitato delle Regioni è pronto a rafforzare la sua alleanza con la Commissione europea per far sì che l’Europa divenga un modello di riferimento internazionale nell’affrontare i cambiamenti climatici a livello dei cittadini”. Approfondisci


AICCRE: diritti e sussidiarietà. Convegno in Friuli

Il tema dei Beni comuni è salito prepotentemente alla ribalta, sia perché sempre più s’impone il problema dell’accesso di tutti i popoli e di tutti i Paesi a risorse sempre più scarse, sia perché appare sempre più prossimo l’esaurimento delle fonti energetiche su cui si è basato lo sviluppo dei Paesi ricchi. Tali questioni hanno riflessi potenti anche a livello regionale e locale. Per riflettere su queste problematiche in un’ottica e con un respiro europeo, l’AICCRE, insieme al Coordinamento regionale della Proprietà collettiva in Friuli Venezia Giulia, propone di esaminare come la riscoperta dei diritti e degli usi territoriali si coniughi nei vari Paesi dell’Unione con il principio di sussidiarietà e differenziazione,che è alla base del sistema istituzionale europeo. Il convegno si terrà il 10 dicembre prossimo alle 16.30 a Marano Lagunare (UD), Vecchia Pescheria e di nuovo il 14 dicembre sempre a partire dalle 16.30 a Bagnoli della Rosandra (TS). Approfondisci


Un patto per l’Europa

Rivolgendosi ai membri del Comitato delle regioni e dei Poteri locali (CdR), il Presidente della Commissione José Manuel Barroso ha recentemente caldeggiato un ruolo più incisivo per gli enti regionali e locali nella realizzazione degli obiettivi europei. “Se vogliamo conquistare i cuori e le menti dei cittadini, abbiamo bisogno della vostra leadership di rappresentanti regionali e locali, del vostro contributo alla promozione dell’Europa. Il vostro ruolo di collegamento è essenziale per l’Unione”. Il Presidente Barroso ha inoltre annunciato che esorterà gli Stati membri a coinvolgere gli enti regionali e locali attraverso "patti territoriali". La Presidente del CdR Bresso, da parte sua, si è detta compiaciuta per questo annuncio, aggiungendo che gli obiettivi della strategia Europa 2020 possono essere raggiunti soltanto se tutti i livelli di governo lavorano insieme fin dalle primissime fasi. Approfondisci


Tratta di esseri umani: sanzioni più dure

Le commissioni Libertà civili e Diritti delle Donne del Parlamento europeo hanno approvato insieme, lunedì scorso, un testo di legge che renderà più dure le sanzioni contro i trafficanti coinvolti nella tratta di essere umani, darà più protezione alle vittime, e rafforzerà la prevenzione. L’UE stima che le vittime del traffico siano principalmente donne e bambini, sfruttati per la prostituzione (43%) o per i lavori forzati (32%). Il testo è il frutto di un compromesso con i Governi UE. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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