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Il programma Marie Curie dell'UE finanzia il suo 50000° ricercatore

Data: 10/12/2010

Il programma dell'Unione europea "Azioni Marie Curie", che fornisce finanziamenti ad alcuni dei migliori giovani ricercatori al mondo celebra con una conferenza a Bruxelles un momento particolare della sua storia poiché ha raggiunto il suo 50 000° beneficiario.

L'evento è stato inaugurato dal Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso assieme al Presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek e al Commissario Androulla Vassiliou, nelle cui responsabilità rientra il programma Marie Curie.

Dal suo avvio nel 1996 il programma Marie Curie ha fornito sostegno alla formazione di ricercatori di 100 nazionalità diverse operanti in 70 paesi. Sui 50 000 ricercatori che hanno ricevuto borse Marie Curie a tutt'oggi, il 40% era costituito da donne. Circa 6 300 università, organizzazioni di ricerca e imprese di tutto il mondo (di cui 5 140 nell'UE) hanno partecipato al programma a partire dal 2007.

Il bilancio per il programma Marie Curie è di 4,7 miliardi di euro per il periodo 2007-2013 e l'80% dei finanziamenti è consacrato alla formazione dei ricercatori di meno di 35 anni.

I paesi che hanno ospitato il maggior numero di ricercatori Marie Curie dall'avvio del programma sono il Regno Unito, seguito da Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi e Italia.

L'interesse per il programma sta crescendo però in tutta Europa: il numero complessivo delle domande di sovvenzione è aumentato del 65% nell'ultimo triennio e il numero dei ricercatori Marie Curie dovrebbe raggiungere la cifra di 90 000 entro la fine del 2013.

Oltre alle borse individuali le azioni Marie Curie danno anche sostegno ai candidati al dottorato, ai partenariati tra il mondo accademico e l'industria, agli scambi di breve durata e al reinserimento dei ricercatori che rientrano dall'estero.

Sito web: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/10/1690&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en


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