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Rapporto UNICEF "Bambini e adolescenti ai margini"

Data: 10/12/2010

In Italia, in altri grandi Stati europei e negli Stati Uniti i bambini sono a maggior rischio di essere lasciati ai margini del benessere della società in cui vivono rispetto ai bambini di numerose altre nazioni industrializzate.

Lo rivela il rapporto "Bambini e adolescenti ai margini", il numero 9 della serie Report Card dell'IRC UNICEF che classifica, per la prima volta, 24 paesi OCSE sulla base dei livelli di disuguaglianza negli ambiti della salute, dell'istruzione e del benessere materiale dell'infanzia.

Il rapporto misura la disuguaglianza nella distribuzione del benessere – comparando i bambini che si trovano nella parte bassa della piramide della distribuzione con quelli situati nella parte centrale, che in qualche modo rappresentano lo standard del paese.


Principali conclusioni del rapporto
•Un numero limitato di paesi – Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi e Svizzera – risulta ai primi posti nella promozione dell'equità in termini di benessere dell'infanzia. Per contro, Grecia, Italia e Stati Uniti stanno lasciando ancora più indietro i loro bambini.
•La Svizzera presenta il livello più contenuto di disuguaglianza nel benessere materiale, seguita a breve distanza dall'Islanda e dai Paesi Bassi. I divari relativi più elevati si registrano, invece, in Slovacchia, negli Stati Uniti e in Ungheria.
•La disuguaglianza nei risultati scolastici per gli studenti di 15 anni (nelle competenze nella lettura, nella matematica e nelle scienze) risulta minore in Finlandia, seguita da Irlanda e Canada. È maggiore, invece, in Belgio, quindi in Francia e in Austria
•I livelli più bassi di disuguaglianza negli indicatori di salute si registrano nei Paesi Bassi, seguiti da Norvegia e Portogallo, mentre i divari più ampi si trovano in Ungheria, in Italia e negli Stati Uniti.

Sito web: http://www.unicef.it/doc/2049/bambini-ai-margini-nuovo-rapporto-unicef-su-disuguaglianze.htm


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