English version

Reach, prima registrazione ultimata

Data: 22/12/2010

L'Echa ha ricevuto più di 25 mila dossier. Il 10% è firmato dalle Pmi. Molte società hanno già innalzato lo standard di sicurezza al fine di proteggere la salute umana e dell'ambiente.


01 Dicembre 2010

Si è conclusa la prima registrazione Reach per un uso sicuro delle sostanze chimiche in tutta Europa.

Sono stati sottoposti all'attenzione dell'Agenzia europea delle sostanze chimiche (Echa) ben 24.675 dossier: un notevole risultato che rappresenta un primo passo verso una gestione più sicura di queste sostanze.

L'agenzia provvederà a controllare che tutti i dossier siano provvisti dei requisiti richiesti.
Il 10% delle registrazioni sono a nome di Pmi che, inoltre, trarranno beneficio dalle informazioni di sicurezza raccolte.
Alcune società hanno già innalzato gli standard di sicurezza a seguito del processo di registrazione che permetterà, in questo modo, una riduzione dell'inquinamento chimico.

Le prossime tappe sono le registrazioni del 2013 e del 2018.

Ricordiamo che la scadenza riguardava le sostanze chimiche più pericolose fabbricate o importate in quantità pari o superiori a 1 tonnellata all'anno per ciascuna società, sostanze estremamente tossiche per l'ambiente acquatico fabbricate o impiortate in quantità pari o superiore a 100 tonnellate all'anno per ciascuna società e sostanze fabbricate o importante in quantitativi superiori a 1.000 tonnellate all'anno.
In questo modo, il Reach prevede di raggiungere gli obiettivi prefissati di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell'ambiente dai rischi legati a sostanze chimiche, la promozione di metodi di prova alternativi, la libera circolazione delle sostanze sul mercato interno e la promozione della concorrenzialità e dell'innovazione.

Per altre informazioni consultare il sito dell'Echa.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,75_ART_1108,00.html


Pagina precedente