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Data: 22/12/2010
Obiettivo: azzerare la differenza tra tariffe nazionali e di roaming entro il 2015. Intanto si chiede l'opinione agli attori del settore tramite una consultazione pubblica online che terminerà l'11 febbraio 2011.
10 Dicembre 2010
La Commissione ha avviato una consultazione pubblica per conoscere i pareri di consumatori, imprese, operatori delle telecomunicazioni e autorità pubbliche in relazione al mercato del roaming per i cellulari nell'Unione europea.
L'obiettivo è ridurre quasi a zero la differenza tra le tariffe nazionali e le tariffe di roaming entro il 2015.
Attualmente, il massimale per le chiamate vocali effettuate in roaming è di 0,39 euro/minuti più iva, mentre le chiamate ricevute costano al massimo 0,15 euro a/minuto più iva.
Il regolamento sul roaming del 2009 è valido fino al 30 giugno 2012 ma, per quanto i prezzi siano diminuiti, il mercato non è ancora competitivo a tal punto da offrire ai consumatori la scelta e i prezzi migliori.
I prezzi al dettaglio tendono a concentrarsi intorno ai massimali fissati dalle norme europee e la Commissione ritiene che la normativa Ue lasci agli operatori un margine più che sufficiente per offrire ai consumatori tariffe di roaming più convenienti e inferiori al limite stabilito per legge.
Nel secondo trimestre del 2010 il massimo stabilito per legge nell'Ue per le chiamate vocali in roaming era di 0,43 euro al minuto e i consumatori che hanno scelto l'eurotariffa hanno pagato in media 0,38 euro al minuto per effettuare chiamate in roaming. I consumatori che hanno scelto l'eurotariffa hanno pagato in media 0,16 euro al minuto per le chiamate ricevute in roaming, leggermente al disotto del massimale di 0,19 euro stabilito per legge.
Tramite questa consultazione, che si concluderà l'11 febbraio 2011, la Commissione desidera in particolare ricevere indicazioni su come conseguire l'obiettivo, fissato dall'Agenda digitare, di realizzare un mercato unico dei servizi di telecomunicazione.
La Commissione deve completare la revisione della normativa sul roaming e presentare una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio entro il 30 giugno 2011.
Il testo della consultazione è disponibile sul sito della Commissione europea.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_1094,00.html
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