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Iva in Europa: al lavoro per migliorarla

Data: 22/12/2010

La Commissione avvia una consultazione per cambiare, in meglio, e armonizzare il sistema d'imposta sul valore aggiunto. C'è un libro verde. Deve cominciare il confronto nei vari Paesi.

Maria Palladino


01 Dicembre 2010

Come migliorare il sistema d'imposta sul valore aggiunto dell'Unione Europea?
Per rispondere a questo quesito la Commissione Europea ha adottato il libro verde su una nuova strategia Iva, che darà avvio ad una consultazione sulla futura armonizzazione fiscale.

Governi, imprese, associazioni e terzi interessati sono invitati a rispondere, entro il 31 marzo 2011, ad alcuni interrogativi sulla pertinenza delle aliquote ridotte, sulla neutralità delle detrazioni, sui sistemi antifrode e sulla semplificazione burocratica.

I partecipanti, inoltre, sono incoraggiati a sollevare qualsiasi altra questione ritenuta potenzialmente rilevante per il futuro dell'Iva. I risultati della consultazione serviranno alla Commissione per decidere l'approccio migliore nella creazione di un futuro sistema dell'Iva più stabile.

«Abbiamo bisogno di un sistema dell'Iva adatto al 21° secolo: semplice, moderno ed efficace - ha affermato Algirdas Šemeta, commissario responsabile per la fiscalità -. L'Iva è pagata dai cittadini, riscossa dalle imprese ed è una delle principali fonti di entrate degli Stati membri, per cui interessa tutti. Vorrei esortare chiunque a fare sentire la sua voce in questa consultazione, affinché possiamo garantire che il futuro sistema dell'Iva funzioni meglio per tutti».

Secondo Bruxelles, dunque, l'Iva, introdotta nell'Ue più di 40 anni fa, non risponde più alle esigenze di un'economia moderna, orientata al servizio e basata sulla tecnologia.

Tra gli obiettivi della Commissione il contrasto alle frodi, il recupero di quanto sfugge al fisco (complessivamente si calcola che siano oltre cento miliardi di euro), evitare distorsioni nel mercato unico.

L'Iva, che rappresenta un'importante fonte di entrate per gli stati membri (fino al 20% del totale delle entrate fiscali), potrebbe diventare ancora più importante dal momento che la recessione e l'invecchiamento della popolazione incidono su altre fonti di reddito. Studi economici dimostrano inoltre che le imposte sui consumi sono tra quelle che maggiormente favoriscono la crescita.

Maggiori informazioni sul Libro verde e sul suo allegato tecnico sono disponibili su un apposito sito internet.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1085,00.html


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