English version

Videointervista - Comi, Single Market Act per il 2011

Data: 29/12/2010

La Direttiva sul ritardo dei pagamenti e il Made In sono tra i più importanti temi del 2010 che proseguiranno nel 2011, ma già nei prossimi mesi appare al'orizzonte il dibattito sulla standardizzazione delle regole a livello commerciale con il Single Market Act

Mauro Bellini


27 Dicembre 2010

Per Lara Comi, Vicepresidente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori il 2010 è da leggere in chiave positiva con provvedimenti che sono chiaramente di supporto per il mondo delle imprese come: "La Direttiva sul ritardo dei pagamenti - sottolinea a Europarlamento24 -, che entrerà in vigore a brevissimo e che garantirà regole certe di pagamento per le imprese. Una Direttiva che avrà anche l'effetto di rimettere in circolo una maggiore liquidità nel sistema. E si tratta di un tema di particolare importanza per le imprese di minori dimensioni che sentono la necessità di supporto e di tutela nel diritto ad essere pagate in tempi certi e ragionevoli".

Un altro importante tema digurda il mondo tessile con la denominazione dei prodotti provenienti da territori extraeuropei. Il consumatore ha il diritto di conoscere dove vengono realizzati i prodotti, dove vengono confezionati e dove avviene la trasformazione.

E poi è iniziato il processo del documento del Single Market Act redatto dal professor Mario Monti, un nuovo importante progetto di discussione per 2011. La prospettiva è quella di avere, ad esempio, una aliquota IVA uguale per tutti, che agevolerà gli scambi commerciali e che permetterà di semplificare e pareggiare le regole commerciali e renderà ancora più fattiva la coesione tra i Paesi membri.

Tra i temi aperti resta aperto quello della "reciprocità" a livello internazionale. "Dobbiamo lavorare su regole condivise - sottolinea -, a livello internazionale. Dobbiamo trattare sui temi della standardizzazione sia a livello europeo che americano che cinese. Si deve poter competere sulla qualità e sui costi ma nel rispetto di regole di protezione della persona, dei diritti sociali che siano accettati e rispettati da tutti"

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1172,00.html


Pagina precedente