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Data: 29/12/2010
Temi come quelli dei test di competitività, dei ritardi nei pagamenti, della standardizzazione uniti a un nuovo sistema di relazioni con le associazioni di rappresentanza hanno contribuito a riportare le imprese al centro delle attività politica dell'Europa
Mauro Bellini
23 Dicembre 2010
Per Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea per l'Industria e l'imprenditoria la grande novità del 2010 è che c'è stata una inversione di tendenza. "Con le imprese - spiega a Europarlamento24 - che tornano ad essere al centro della politica europea e della Commissione grazie a una serie di passaggi come ad esempio Europa 2020 ma anche con un documento specifico che stabilisce la linea politica della Commissione per le imprese".
Nel corso del 2010 sono arrivate decisioni molto importanti a favore di un nuovo delle imprese. Vanno ricordati i Test di Competitività che hanno lo scopo di favorire lo sviluppo di modelli moderni di impresa, sempre più competitiva sui mercati internazionali. Con questa decisione ogni attività legislativa dovrà essere verificata a livello di test di competitività e ci saranno test per ogni settore legislativo. Ma questo modello è destinato ad allargarsi e ci saranno test di competitività ogni anno per ogni stato membro e per ogni settore industriale. Test di competitività anche per ogni accordo commerciale che verrà sottoscritto con Paesi extra-europei.
Passi in avanti anche nell'ambito dello Small Business Act in particolare per quanto riguarda il ritardo dei pagamenti. Con questa decisione è arrivata una importantissima risposta alle piccole e medie imprese in termini di tutela del loro diritto ad essere pagate in tempi certi ed è una decisione che consente di rimettere in circolazione circa 180 miliardi di euro.
Grosso lavoro nel prossimo anno su documenti per le materie prime, per la standardizzazione, per il mercato dell'auto.
Ma il vero cambiamento è stato ed è politico ed è infatti attraverso una scelta politica che l'impresa è tornata al centro dell'attività economica e politica. Servizi, banche e finanza sono strumenti importanti ma sono a sostegno dell'economia reale che deve avere e ha la sua centralità nell'attività produttiva delle imprese.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1168,00.html
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