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Data: 29/12/2010
Un 2010 di sostanza con un emendamento che tutela i produttori europei e italiani dalla concorrenza sleale extra-europea.
Dario Colombo
23 Dicembre 2010
Enrico Speroni, membro della Conferenza dei Presidenti, a Strasburgo fa un rapido bilancio delle cose concrete fatte per il mondo imprenditoriale europeo e quindi italiano e pone l'attenzione sul regolamento per le denominazioni di origine.
In particolare su un emendamento fatto approvare sulla tracciabilità dei prodotti dei settori tessile, calzaturiero e delle pelli.
Un provvedimento che intende porsi sulla stessa linea della legge italiana 55/2010, conosciuta come Reguzzoni-Versace e che punta a eliminare le disparità in termini di trasparenza sulla provenienza di un prodotto.
Puntando ad assicurare a tutti lo stesso livello di competitività, per Speroni non si tratta di chiudere i mercati, ma di assicurare le stesse condizioni di trasparenza nella comunicazione ai consumatori.
In questo modo si tutelano anche imprese, lavoratori e territorialità.
Lo stesso spirito animerà il lavoro del Parlamento nel 2011.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1156,00.html
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