English version

L'Estonia adotta l'euro

Data: 30/12/2010

Il passaggio dalla corona all'euro, ben pianificato e preparato da una campagna d'informazione, dovrebbe avvenire senza problemi il 1° gennaio 2011.

Ultimamente la campagna d'informazione ha mirato a fare chiarezza sul tasso di conversione, in modo che i consumatori possano controllare i prezzi e non farsi imbrogliare da commercianti disonesti.

A novembre, gli estoni hanno ricevuto dei foglietti esplicativi e due schede con una tavola di conversione corona-euro e con una spiegazione delle caratteristiche delle banconote da controllare per accertarsi che non siano false.

Dal 1° dicembre è possibile procurarsi in banca dei minikit di monete , che permettono di familiarizzarsi con l'euro.

Già in agosto i commercianti al dettaglio, gli istituti finanziari e le amministrazioni locali sono stati invitati ad impegnarsi, con appositi accordi, a non aumentare i prezzi dopo il cambio di moneta, se non per coprire effettivi aumenti dei costi.

Nelle prime due settimane la corona estone e l'euro saranno in circolazione in parallelo; successivamente, l'euro diventerà la sola moneta legale. Per aiutare i consumatori, i dettaglianti hanno iniziato a indicare i prezzi nelle due valute il 1° luglio 2010 e dovranno continuare a farlo fino al 20 giugno 2011.

L'agenzia statale per la tutela dei consumatori controllerà le imprese e i prezzi e denuncerà pubblicamente eventuali serie violazioni delle norme.

L'Estonia ha aderito all'UE nel 2004 e si è distinta per l'energia con la quale si è impegnata nella riforma economica, guadagnandosi il soprannome di "tigre baltica". L'economia estone è molto flessibile e, se non è rimasta immune dalla crisi, si è dimostrata capace di funzionare e di adattarsi mantenendo un tasso di cambio fisso per quasi due decenni.

L'Estonia non può però riposarsi sugli allori. Come diciassettesimo paese dell'area dell'euro, dovrà attuare politiche in materia di debito e di disavanzi di bilancio che assicurino la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e un tasso d'inflazione stabile.

Gli ultimi paesi che hanno adottato l'euro prima dell'Estonia sono la Slovenia (2007), Cipro e Malta (2008) e la Slovacchia (2009).


Pagina precedente