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Garantire agli indagati i diritti di farsi assistere da un avvocato e di informare i famigliari dell’arresto

Data: 08/06/2011

"Il diritto ad un equo processo è essenziale affinché i cittadini abbiano fiducia nel sistema giudiziario," ha dichiarato la Vicepresidente Viviane Reding, Commissaria europea per la Giustizia. "In caso di arresto, occorre garantire ai cittadini il diritto di essere assistiti da un avvocato in qualsiasi paese dell’Unione europea. Nel caso in cui si trovino agli arresti in un paese straniero, devono poter essere assistiti dal loro consolato o dalla loro ambasciata. Il provvedimento adottato oggi rafforzerà la fiducia reciproca tra i nostri sistemi giudiziari, garantendo che gli indagati beneficino dello stesso trattamento grazie a norme minime identiche in tutta l’Unione europea."
Il diritto proposto oggi di aver accesso ad un difensore rappresenta la terza direttiva di una serie di proposte che mirano a garantire i diritti minimi ovunque nell’Unione europea. Gli altri diritti sono il diritto alla traduzione e all’interpretazione.


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Sito web: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/689&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=fr


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