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Data: 07/09/2011
- stimolare il dibattito sulle ripercussioni e sulle potenzialità del diritto alla libera circolazione, soprattutto per quanto riguarda il rafforzamento della coesione e la reciproca comprensione.
Per le celebrazioni dell'Anno europeo dei Cittadini, nel 2013 sono previste in tutta l'UE manifestazioni, conferenze e seminari organizzati a livello dell'Unione e in ambito nazionale, regionale e locale. La Commissione intende inoltre dare più visibilità al portale web multilingue "Europe Direct" e "La tua Europa", elementi chiave di un sistema di informazione “sportello unico” sui diritti dei cittadini UE, mettendo inoltre l'accento sull'esistenza e sul ruolo degli strumenti di risoluzione dei problemi, come SOLVIT, per diffonderne l'utilizzo a difesa dei diritti dei cittadini.
La decisione dovrà essere approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei ministri nei prossimi mesi.
http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/reding/multimedia/news/2011/08/20110811_en.htm
• Vantaggi per tutti dall'integrazione
Cittadini dell'UE e immigrati concordano: per l'integrazione servono conoscenze linguistiche, un lavoro, rispetto per la cultura locale e uno stato giuridico chiaro. Gli immigrati che arrivano nell'UE non sono solo sinonimo di diversità ma possono anche contribuire in modo sostanziale alla crescita economica e alla stabilità.
Considerando l'invecchiamento della popolazione e i bassi tassi di natalità registrati in Europa, gli immigrati possono contribuire a rafforzare l'economia dell'UE e i sistemi previdenziali nazionali.
La Commissione ha proposto un nuovo pacchetto di misure per agevolare l'integrazione favorendo l'apprendimento della lingua del paese ospitante, l'accesso all'occupazione, l'istruzione, la formazione e la lotta contro la discriminazione.
Per scaricare l’Agenda europea per l’Integrazione dei cittadini extra UE, cliccare sul link di riferimento: http://ec.europa.eu/home-affairs/news/intro/docs/110720/1_EN_ACT_part1_v10.pdf
Visita il sito europeo sull’Integrazione: http://ec.europa.eu/ewsi/en/index.cfm
• Conferenza delle Nazioni Unite sul tema “Giovani: Dialogo e Comprensione reciproca”
Più di 500 giovani provenienti da tutto il mondo si sono riuniti lo scorso luglio al quartiere generale delle Nazioni Unite, per partecipare alla Conferenza di Alto livello sui Giovani.
L’incontro si è svolto con una sessione inaugurale e due tavole rotonde tematiche.
Circa 50 Ministri, funzionari delle Nazioni Unite, giovani delegati nazionali, organizzazioni della società civile e rappresentanti del settore privato hanno partecipato attivamente alle due tavole tematiche.
Queste discussioni, che si sono svolte consecutivamente il primo giorno della Conferenza, vertevano sui temi:
- rafforzamento della cooperazione internazionale nel settore della gioventù, e valorizzazione del dialogo, della comprensione reciproca e della partecipazione giovanile attiva come elementi indispensabili per il raggiungimento dell’integrazione sociale, della piena occupazione e dello sradicamento della povertà.
http://social.un.org/youthyear/docs/Concept%20Note%20Panel%201_Final.pdf
Adottando una risoluzione, alla quale hanno contribuito 100 organizzazioni giovanili, gli Stati Membri rinnovano il loro impegno a promuovere lo sviluppo giovanile, il dialogo, la comprensione reciproca, prestando la dovuta attenzione agli obiettivi di sviluppo di rilevanza internazionale, inclusi tra gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e le relative conseguenze e i programmi di azione, incluso il Programma Mondiale di Azione dei Giovani.
Gli Stati Membri hanno incoraggiato la creazione di una strategia globale di sviluppo giovanile e hanno richiesto sostegno a iniziative che anticipino e compensino “le conseguenze negative sociali e economiche della globalizzazione e massimizzino i suoi benefici a favore dei giovani”.
Gli eventi collaterali hanno trattato una vasta gamma di tematiche importanti: il ruolo dei ragazzi nell’uguaglianza di genere; prospettive giovanili sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, l’agenda post 2015 e la Primavera Araba, e hanno incluso anche un evento nel settore privato, filantropia e responsabilità sociale d’impresa, a cui hanno partecipato 500-600 giovani imprenditori.
http://social.un.org/youthyear/high-level-meeting.html
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