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Data: 12/10/2011

Forum europeo della cultura: on line le relazioni al centro dei dibattiti

Il 20 e 21 ottobre prossimi si svolgerà a Bruxelles il Forum europeo della cultura, che riunirà i responsabili politici e gli stakeholder europei del settore culturale europeo. Il Forum 2011 cercherà di definire il nuovo contesto in cui si colloca la cultura, sospesa tra crisi economica e globalizzazione. Sono disponibili on line le relazioni sui temi centrali della conferenza:
- Digitalizzazione: come sfruttarne pienamente le potenzialità
- Quali competenze dovrà assumere il settore culturale in un mondo globalizzato e digitalizzato?
- Cultura: un investimento intelligente per le regioni europee?
- Rafforzamento della società civile nei paesi terzi: gli operatori culturali possono rappresentare una voce importante nel sostenere i processi di democratizzazione?.
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Vittime violenza: stesse garanzie di protezione in tutta Europa

Le commissioni libertà civili e per i diritti della donna del Parlamento europeo hanno approvato le nuove regole in materia di protezione europea delle vittime di violenza. Misure per proteggere le vittime di violenza esistevano già in tutti i Paesi membri, ma, finora non erano mai state applicabili se la vittima si spostava in un altro paese. La decisione di protezione europea permetterà a tutti i cittadini di beneficiare delle stesse garanzie in tutta l’UE. Una legislazione per il diritto civile completerà la nuova direttiva di protezione europea in ambito penale che deve essere formalmente approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio prima della fine dell’anno. Una volta che queste norme saranno adottate, gli Stati membri avranno tre anni per recepirle nell’ordinamento nazionale. Approfondisci


Sicurezza stradale: nuove regole

Nuove regole per ridurre la mortalità sulle strade. Le ha approvate il Parlamento Europeo fissando gli obiettivi da raggiungere da parte dell’Unione nel suo complesso e da parte dei singoli stati membri. Nel 2000 Bruxelles fissò l’obiettivo di ridurre del 50% la mortalità degli incidenti stradali entro il 2010, obiettivo sfiorato con il 43% di morti in meno. Ora il Parlamento ci riprova abbassando l’asticella di un altro 50% entro il 2010. Tanto per dare un’idea, nel 2000 i morti, in Italia erano 7.200, oggi sono 3.900 circa, un calo del 44% che fa ben sperare. Per raggiungere l’obiettivo del dimezzamento di morti tutti gli attori istituzionali sono chiamati in causa, dall'Europa agli Stati Membri agli enti locali tenendo in considerazione tutti gli aspetti che servono a garantire maggiore sicurezza, dal mezzo di trasporto all'infrastruttura stradale fino al comportamento del conducente.
Tra gli strumenti indicati dal testo del Parlamento Europeo ci sono gli alcool test blocca motore sui veicoli commerciali e in quelli per passeggeri oltre alla proposta di istituire un limite di velocità di 30 Km/h nelle zone residenziali. Il Parlamento sollecita anche un nuovo piano d'azione volto ad armonizzare la segnaletica stradale, i codici della strada e i limiti per l'alcool. Fra le misure proposte i deputati chiedono più formazione per i giovani già dai 17 anni d'età e per i neopatentati un limite di alcool nel sangue pari a zero per i primi due anni dal conseguimento dell'idoneità alla guida. Oltre di queste misure, come l’alcol zero e il foglio rosa a 17 anni, sono già presenti nel Codice della strada italiano, grazie alle modifiche apportate, all’unanimità, dal Parlamento italiano con la legge 120 del 2010. (Piero Tatafiore)


L’austerità non mette in crisi la Strategia Ue 2020

La strategia per la crescita 2020 non deve cadere vittima del clima di austerità. Sono necessari investimenti per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, al fine di aiutare l'Europa ad uscire dalla crisi. La commissione Bilanci del Parlamento europeo ha definito nei giorni scorsi la sua posizione per il bilancio UE del 2012. La relatrice on. Francesca Balzani (S&D), che maggiormente si è occupata delle spese dell'UE ha chiesto un aumento di 30 milioni di euro per tale strategia. Tra le principali modifiche proposte vi sono aumenti per le politiche di sicurezza, libertà e giustizia, per l'agricoltura, la cooperazione e gli aiuti allo sviluppo. Tagli per 36 milioni di euro e per 15 milioni di euro sono stati, invece, proposti rispettivamente per la politica estera e per il budget del Parlamento. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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