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Data: 11/11/2011

UPI: a dicembre l’Assemblea nazionale. Province tra crisi e volontà di rilancio

Si svolgerà a Roma, il 5 e 6 dicembre prossimi, l’Assemblea Nazionale delle Province italiane: due giornate di lavoro, si legge sul sito dell’UPI, “per raccontare quanto le Province siano concretamente una parte della storia presente, e quindi anche futura, del Paese perché istituzioni moderne, aperte all’innovazione, pronte al cambiamento proprio perché fortemente legate ai territori e attente ai bisogni delle comunità”. Nel corso dei lavori, sarà promossa una riflessione attenta sulle riforme istituzionali e sul futuro dell’area vasta, supportata anche da una ricerca che l’Università Bocconi che sarà presentata ufficialmente nel corso dei lavori. Saranno chiamati ad intervenire rappresentanti del Governo e del Parlamento, delle forze economiche e produttive, della società civile, che discuteranno con gli amministratori delle Province e con i rappresentanti dei Comuni e delle Regioni sui temi all’ordine del giorno. Approfondisci


Progettare l’Europa in Comune

“Progettare l’Europa in Comune. A che punto siamo” è il titolo dell’incontro che si terrà il 18 novembre prossimo alle ore 10, organizzato dalla Regione Lazio prezzo l’Auditorium Conciliazione, Via della Conciliazione, 4 a Roma. L’evento sarà presieduto dalla Presidente della Regione Renata Polverini. Approfondisci


PMI ed opportunità globali: comunicazione della Commissione

La Commissione europea ha appena presentato la comunicazione “Piccole imprese, grande mondo - un nuovo partenariato per aiutare le PMI a cogliere le opportunità globali”. Obiettivo della comunicazione quello di aumentare la possibilità di concorrere sui mercati globali. Solo il 13% delle PMI Europee operano su mercati internazionali attraverso scambi commerciali, investimenti e altre forme di cooperazione con i partner stranieri. La Commissione sottolinea come le piccole e medie imprese europee (PMI) dovrebbero approfittare maggiormente dei mercati emergenti come Cina, India, Russia, Sud Est asiatico o America Latina. Approfondisci


Invecchiamento attivo: adottate azioni comuni

Il gruppo pilota del partenariato europeo d’innovazione per un invecchiamento attivo e in buona salute ha adottato azioni comuni per rispondere alle sfide sociali che rappresenta l’invecchiamento della popolazione europea. Il gruppo è costituito da rappresentanti dei settori sociali e della salute, di imprese, della società civile e dei poteri pubblici. Il piano di attuazione strategica illustra le azioni prioritarie da avviare per rilevare le sfide dell’invecchiamento in particolare attraverso l’innovazione. Obiettivo principale è quello di garantire al cittadino europeo medio, entro il 2020, due anni in più di vita in autonomia e buona salute. Approfondisci


Partenariato: adottato programma per l’Algeria

La Commissione europea ha adottato il programma di azione annuale complementare in favore dell’Algeria, che include un programma di sostegno in favore della gioventù con una priorità particolare accordata all’occupabilità dei giovani, per un totale di 23,5 milioni di euro. Il programma sosterrà il ministero della gioventù e dello sport per il rafforzamento delle sue capacità istituzionali centrali e locali così come le associazioni della gioventù attraverso l’informazione, la formazione ed il finanziamento di progetti ed accompagnerà inoltre le strutture nazionali per la messa in opera di un dispositivo di orientamento ed accompagnamento all’inserimento dei giovani, in partenariato con il settore privato, i partners sociali ed il settore associativo, sviluppando in particolare strumenti e pratiche di concertazione e coordinamento intersettoriale. Approfondisci


Consiglio d’Europa: “media utilizzati in modo improprio”

I media svolgono un ruolo essenziale nella tutela dei diritti umani. Rivelano delle violazioni e permettono a diverse voci di farsi sentire nel dibattito pubblico. Tuttavia, il potere dei media può anche essere utilizzato in modo improprio, al punto di divenire una minaccia per il funzionamento stesso della democrazia, ha dichiarato il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, pubblicando il suo ultimo “Human Rights Comment”. È talvolta accaduto che alcuni media, anche in paesi europei, siano stati trasformati in strumenti di propaganda a vantaggio dei politici al potere, o che abbiano istigato all’odio xenofobo contro minoranze e gruppi vulnerabili. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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