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Data: 18/11/2011

Antibiotici: limitare l’uso fa bene alla salute

Può sembrare un controsenso: la resistenza dei batteri agli antibiotici crea 25.000 morti all’anno nell’Unione Europea, e per fronteggiare questo impressionante numero di decessi, la Commissione europea ha deciso di limitare l’uso di antibiotici. In realtà così non è, perché tra le 12 misure previste recentemente dal Commissario europeo alla Sanità John Dalli c’è la prevenzione delle infezioni in particolare negli ospedali delle zone rurali e l’uso “prudente” degli anti microbici. Dalli, insieme alla collega per la ricerca e l’innovazione Maire Geoghegan Quinn, ha lanciato un appello per mettere fine a quello che e’ considerato un vero e proprio ‘abuso’ degli antibiotici da parte delle persone, ma anche sugli animali. Antibiotici che finiscono nella catena alimentare. “L’uso degli antibiotici negli animali - ha sottolineato con forza Dalli - colpisce gli esseri umani attraverso il cibo che consumano di quegli animali. In questo modo si accelera la mutazione di batteri intelligenti che a loro volta lottano contro l’antibiotico”. L’Unione Europea, che ha già abolito l’uso degli antibiotici per stimolare la crescita negli animali, ha fatto appello alle autorità nazionali ad accentuare gli sforzi per ridurre l’uso di antibiotici nei pazienti. Tra i Paesi maggiormente a rischio, curiosamente, ci sono quelli oggetto in questi giorni di attacchi da parte della speculazione internazionale: Italia, Spagna e Grecia. L’augurio è che il piano quinquennale della Ue possa dare buoni risultati in entrambi i campi, quello sanitario e quello finanziario (Piero Tatafiore).


Veicoli elettrici: siglato accordo internazionale

Unione europea, Stati Uniti e Giappone hanno siglato a Ginevra un accordo internazionale per concordare una stretta collaborazione sulla convergenza degli obblighi normativi relativi ai veicoli elettrici a livello mondiale. L’accordo dovrebbe portare ad una riduzione dei costi grazie ad economie di scala per le industrie automobilistiche che attualmente producono solo quantità relativamente esigue di veicoli elettrici in diverse parti del mondo. Approfondisci


Anno europeo vecchiaia attiva: sito web del Governo italiano

Il governo italiano ha lanciato il sito web sull’Anno europeo per una vecchiaia attiva e la solidarietà tra generazioni 2012. Il sito web fornisce informazioni sull’Anno europeo 2012 e dovrebbe anche raccogliere informazioni utili ed esperienze di buone pratiche a livello europeo e nazionale. É disponibile un calendario di attività ed eventi in programma per il 2012. Approfondisci


105 milioni per il salvataggio di Pompei

Alla fine di ottobre delle piogge torrenziali hanno provocato gravi danni al sito archeologico di Pompei, celebre in tutto il mondo. Nel 2010 dei violenti temporali avevano già provocato il crollo di una parte del sito. Il 7 novembre scorso Johannes Hahn, Commissario europeo per la politica regionale, si è recato sul luogo. Ha preso accordi con le autorità italiane in merito a un piano di azione che produrrà un investimento di 105 milioni di euro, costituito da un contributo nazionale e da un contributo europeo, per garantire la conservazione delle preziose testimonianze del passato di Pompei. L’investimento europeo verrà finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FEDER) attraverso il programma "Attrattori culturali, naturali e turismo", concepito per sostenere il patrimonio culturale, naturale e turistico in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia nel periodo 2007-2013. Approfondisci


Imprese: le donne aiutano…le donne

Una rete europea di mentori per incoraggiare l’imprenditorialità femminile attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze è stata lanciata dalla Commissione europea. Per incrementare la scarsa percentuale di donne imprenditrici, donne d’affari di successo offriranno la loro assistenza a coloro le quali hanno creato una nuova impresa da due a quattro anni fa. I mentori forniranno alle nuove imprenditrici consigli sulla gestione e l’incremento delle imprese durante la prima fase (la più critica) delle loro attività, oltre ad aiutarle a sviluppare le competenze trasversali necessarie e a fornire sostegno. La rete coinvolge 17 paesi europei, tra i quali l’Italia, e 170 mentori. Vi è un altro aspetto da sottolineare in questo momento di difficoltà economica: molte donne disoccupate potrebbero utilizzare le loro conoscenze e competenze, avviare la propria impresa e crearsi da sole un posto di lavoro. La European Network of Mentors for Women Entrepreneurs è una delle azioni proposte nell’ambito del riesame 2011 dello Small Business Act per l’Europa. (Valeriano Valerio).

Sito web: www.aiccre.it


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