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Data: 29/11/2011

L’Europa della libera professione

La libera circolazione delle persone è stata ed è uno dei fattori aggreganti maggiormente significativi per l’Unione europea. Non solo da un punto di vista di mero spostamento fisico dei cittadini, ma anche a livello di interscambio di conoscenze e competenze. Ovviamente in questo senso è la libera circolazione delle professioni, con la possibilità per i cittadini UE di esercitare indifferente in uno dei Paesi membri. Un percorso complesso non ancora del tutto compiuto, che ha visto nei giorni scorsi l’approvazione di una risoluzione del Parlamento europeo per facilitare il lavoro a medici, ingegneri, dentisti e altri professionisti nell’area dell’UE. La risoluzione punta sul fatto che le loro qualifiche professionali siano riconosciute velocemente dagli altri Stati membri, senza però compromettere l’affidabilità e la sicurezza della loro prestazione. Semplificare il sistema rappresenta un vantaggio non solo per il 50% dei giovani europei che vogliono lavorare all’estero, ma anche di vitale importanza per stimolare la crescita economica e rappresenta una risposta concreta alla scarsità di occupazione di alcune regioni dell’UE. A tal proposito i deputati propongono di introdurre un passaporto professionale facoltativo per essere inseriti nel Sistema d’informazione del mercato interno (IMI) che mette in collegamento le autorità pubbliche di tutta l’UE. Per assicurare allo stesso tempo la sicurezza dei cittadini si chiede la creazione di un meccanismo, all’interno dell’IMI, per avvertire i diversi Stati membri nel caso in cui ci sia un procedimento contro un determinato professionista in una qualsiasi nazione dell’Unione. Secondo la risoluzione, agli Stati membri dovrà anche essere consentito di testare la conoscenza della lingua dei medici per evitare che eventuali incomprensioni linguistiche possano compromettere la diagnosi e le terapie (Piero Tatafiore).


Settimana europea dell’energia sostenibile

Torna dal 18 al 22 giugno 2012 la Settimana Europea dell’Energia Sostenibile. Sul sito web dell’EUSEW è possibile iscriversi in qualità di organizzatori dell’Energy Day della propria città. Da marzo 2012, invece, saranno aperte le iscrizioni per la partecipazione alle Conferenze ospitate dalla Commissione europea. Numerose saranno le occasioni di confronto, workshop tecnici, mostre e tanti altri eventi che permetteranno di approfondire i vantaggi derivanti dell’utilizzo di fonti rinnovabili, dalle scelte di efficienza energetica e dall’attenzione all’ambiente. Approfondisci


Capitale europea per la gioventù: invito a candidarsi

Il Forum europeo per la gioventù ha lanciato l’invito per le città che intendono candidarsi al titolo Capitale europea per la gioventù per il 2015. Il titolo viene assegnato ad una città europea per il periodo di un anno durante il quale la città ha l’opportunità di mostrare, attraverso un vasto programma la sua vita culturale, sociale, politica economica in relazione al mondo giovanile. L’iniziativa incoraggia l’attuazione di idee e progetti innovativi con particolare riguardo alla partecipazione dei giovani alla società ed intende inoltre presentare modelli per lo sviluppo delle future politiche giovanili in altre città europee. Le candidature dovranno essere presentate entro il 1 maggio 2012. Approfondisci


Si rafforza la rete europea delle ADL

A fine ottobre a Gyumri (seconda città dell’Armenia) si è inaugurata la sede dell’Agenzia per la Democrazia Locale (ADL). Rete di Agenzie promossa dal Congresso del Consiglio d’Europa nel 1993, in seguito al conflitto nei Balcani e la necessità di realizzare la fiducia tra i popoli della regione dilaniata dalla guerra. È da Tuzla (Bosnia Erzegovina), infatti, che partì la prima esperienza. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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