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Data: 20/12/2011

Fondi europei: occhio alle truffe!

Alcuni cittadini segnalano persone che, spacciandosi per funzionari dell’UE o vantando contatti con le Istituzioni europee (Parlamento europeo, Commissione europea, Consiglio dell’UE), chiedono somme di denaro in cambio della garanzia di poter accedere a non meglio precisati "fondi europei" o "progetti europei". Si tratta di pratiche del tutto abusive. Lo scrive in una nota il sito della Commissione europea che ricorda: tutte le attività di informazione svolte da funzionari dell’UE sono assolutamente gratuite per i cittadini e le imprese. Tutti possono rivolgersi agli Uffici d’informazione del Parlamento europeo, alle Rappresentanze della Commissione europea e alle reti d’informazione dell’UE sul territorio. la concessione di sovvenzioni e la partecipazione a progetti finanziati dall’UE sono disciplinate da bandi pubblici, ai quali si accede gratuitamente, pubblicati sui siti delle istituzioni europee.


Qualifiche professionali: aggiornata la direttiva"

La diminuzione della popolazione in età lavorativa in diversi Stati membri determina un aumento della domanda di personale altamente qualificato che entro il 2020 dovrebbe tradursi in almeno 16 milioni di nuovi posti di lavoro", scrive in una nota la Commissione europea. Se l’Europa vuole rispondere a questa esigenza, deve affrontare le attuali carenze di personale, ad esempio avvalendosi di professionisti altamente qualificati e disposti a trasferirsi in altri Stati membri dell’UE. La Commissione ha adottato il 19 dicembre una proposta di revisione della direttiva sulle qualifiche professionali, volta a semplificare le regole per la mobilità dei professionisti all’interno dell’UE introducendo una tessera professionale europea per tutte le professioni interessate che consente un riconoscimento più facile e rapido delle qualifiche. Approfondisci


Crisi: c’è fiducia nell’Europa?

La gran parte degli Italiani ha fiducia nell’Europa e nelle sue indicazioni sulle cose da fare per uscire dalla crisi attuale? La risposta emerge da un’indagine condotta tra il 2 e il 9 novembre 2011, dalla società di ricerca CE&Co, per conto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e del Forum Internazionale Economia e Società Aperta, fondato dall’Università Bocconi e dal Corriere della Sera sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica. I risultati dell’indagine – di particolare interesse nel quadro delle recenti decisioni prese in occasione del Vertice europeo dell’8 e 9 dicembre - sono stati presentati il 19 dicembre a Roma, presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Approfondisci


Immigrazione: nuovo portale UE

Trasferirsi nell’Unione Europea? Un cittadino di un paese al di fuori dell’Unione Europea che desidera emigrare in un paese all’interno dell’UE può consultare il seguente sito che contiene informazioni di grande utilità: http://ec.europa.eu/immigration. Se invece un cittadino dell’UE desidera spostarsi in un altro paese dell’Unione Europea, visitate il sito del Portale "La tua Europa": http://ec.europa.eu/youreurope/citizens/index_en.htm


PE: regole stringenti per etichettature succhi di frutta

Sempre attento alla tutela dei prodotti alimentari, fino, a volte, all’esagerazione (ancora si ricorda la normativa per le misure standard di alcuni ortaggi), il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione nella quale si chiedono regole più attente nelle etichettature ai produttori di succhi di frutta e nettari. Le nuove regole mirano a prevenire diciture forvianti per il consumatore. E’ infatti noto che un’etichettatura ingannatrice può causare notevoli problemi e rischi per la salute per chi soffre di allergie particolari, fino ad arrivare allo shock anafilattico. (Piero Tatafiore) Approfondisci


Vittime di reati tutelate a livello europeo

Un’unione politica come vuole essere quella europea non può prescindere da rapporti stretti nei campi della tutela dei diritti. Anzi è proprio la consapevolezza della tutela diffusa di questi diritti su tutto il territorio europeo a dare quel quid in più al processo di unificazione dei 27. Consapevole di questo, il Parlamento europeo ha approvato nuove regole a favore delle vittime di reato, che hanno ottenuto un sistema di protezione in uno Stato dell’UE (ordine di protezione europeo -OPE). (Pie.Tata.) Approfondisci


Programma comunitario Sud-Est Europa: aderisce Molise

Il Molise è una delle Regioni che ha aderito al Programma comunitario Sud-Est Europa (See), che ha l’obiettivo di migliorare il processo di integrazione territoriale, economica e sociale dei Paesi coinvolti e di contribuire alla coesione, alla stabilità ed alla competitività dell’area attraverso lo sviluppo di partenariati transnazionali ed azioni congiunte su questioni di importanza strategica. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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