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Che fine fanno i prestiti della Bce per le Pmi?

Data: 24/01/2012

Interrogazione urgente di Rivellini e Salatto: i finanziamenti per sostenere le piccole e medie imprese paiono bloccati in operazioni finanziarie.


10 Gennaio 2012


Enzo Rivellini e Potito Salatto hanno sottoposto un'interrogazione urgente all Bce per chiedere delucidazioni sul comportamento delle 14 banche italiane che dopo l'8 dicembre hanno ricevuto dalla Banca centrale europea circa 140 miliardi di euro per lo sviluppo del credito nei confronti delle piccole e medie imprese.

La somma fa parte dei 489 miliardi di euro conferiti a 523 banche europee da destinare a operazioni di sub-credito per sostenere il tessuto economico.

«Dai dati pubblicati sui giornali e confermati in parte dall'Abi - dicono in una nota congiunta - si evince come il prestito erogato dalla Bce non solo non abbia incrementato l'accesso al credito ma che questo, nell'ultimo periodo, sia addirittura diminuito».

Secondo i due europarlamentari italiani questa incongruenza si spiegherebbe in quanto gli istituti di credito, che hanno ricevuto il prestito dalla banca centrale europea al tasso dell'1%, invece di favorire il credito nei confronti delle Pmi avrebbero preferito acquistare titoli di stato con rendimenti al 6-7%.

«Qualora tutto ciò venisse appurato siamo pronti ad azioni forti senza escludere nessuna eventualità che possa garantire ai cittadini europei che le somme siano destinate alla crescita e al superamento della crisi», dicono.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1843,00.html


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