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N. 04 Gen 2012

Data: 24/01/2012

Newsletter dell’AICCRE

Province Calabresi all’attacco

Si sono riuniti ieri, 23 gennaio, a Lamezia Terme in seduta congiunta i consigli provinciali di tutta la regione per discutere della manovra del governo nazionale e al termine dell'assemblea hanno approvato un ordine del giorno in cui, in linea con l'Upi, interrompono 'in tutte le sedi di concertazione previste (Conferenza Stato - Città, Conferenza delle Autonomie locali) ogni rapporto con il Governo avendo quest'ultimo additato alla pubblica opinione le Province, istituzioni previste dalla costituzione, come 'casta', concausa dello stato di difficoltà - economica ed istituzionale - in cui versa il Paese, confermando la volontà della sola presenza alle riunioni della Commissione Paritetica per la riforma delle Istituzioni insediatasi da qualche giorno tra Stato, Regioni, Province e Comuni per definire anche una proposta complessiva di riordino istituzionale'. Le Province calabresi aderiscono alla mozione dell'UPI nazionale di proposta dell'emendamento al decreto legge che proroga i termini delle Province al 31 marzo 2013. Nel documento le Province auspicano la riunione immediata di tutti i consigli delle autonomie locali 'affinché sia avviato, così per come e' già avvenuto per il Cal Piemonte, attraverso le Regioni, l'iter del ricorso alla Corte costituzionale contro le disposizioni della manovra Monti che trasformano le Province in enti di secondo grado, chiedendo l'immediata disapplicazione delle norme stesse'. Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell’AICCRE e vicepresidente del Consiglio provinciale di Catanzaro, ha ribadito il suo impegno per un approccio al tema su tre livelli: regionale, nazionale ed europeo. Per quanto concerne l’Europa, Verrengia ha ribadito che a marzo prossimo i lavori del Cplre verteranno sulla problematica degli enti intermedi e vi sarà un dibattito approfondito ed articolato, con una audizione pubblica promossa congiuntamente dallo stesso Cplre insieme al Cepli e alle Istituzioni europee, come il Comitato delle regioni e dei poteri locali (Cdr), che coinvolgerà i rappresentanti degli enti intermedi di tutta Europa, esponenti istituzionali e del mondo della ricerca, dell'accademia e della società civile'. Il dirigente dell’AICCRE ha anche annunciato altre iniziative sul territorio calabrese ed in Italia. Tra i tanti interventi, molto apprezzati quelli di Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro e responsabile regionale dell’UPI, di Antonino Eroi, Presidente della Provincia di Reggio Calabria e di Ernesto Magorno, vicepresidente dell’AICCRE Calabria e Sindaco di Diamante.


Politica di coesione: rafforzare la dimensione urbana

Nelle sue proposte relative alla politica di coesione 2014-2020, la Commissione europea propone di rafforzare la dimensione urbana. In seguito al suo impegno di elaborare un'agenda urbana ambiziosa a livello europeo, il commissario Johannes Hahn desidera instaurare un dialogo diretto con le città. I sindaci delle città europee e i rappresentanti delle istituzioni europee sono invitati a partecipare al primo forum urbano che si terrà il prossimo 16 febbraio a Bruxelles. Saranno chiamati a discutere delle nuove proposte contenute nel nuovo pacchetto legislativo e a preparare la futura piattaforma per lo sviluppo urbano che sarà creata per promuovere il rafforzamento delle capacità e lo scambio di esperienze a livello europeo. Approfondisci


CdR: Parlamento europeo e Fondo di coesione, proposta di regolamento

Lunedì 23 gennaio dalle ore 14,30 alle 17,30 presso la sede del Comitato delle Regioni a Bruxelles è in programma una consultazione sulla Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul Fondo di coesione. Il relatore Romeo Stavarache, nonchè membro del COTER e Sindaco di Bacau, insieme a Calin Chira, esperto in materia, incontrerà i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni locali per un approfondito scambio di opinioni sul tema. La consultazione approfondirà i modi in cui il Fondo di coesione può essere utilizzato al meglio per raggiungere gli obiettivi di coesione politica della Comuntià europea, definirne meglio il valore aggiunto e su come assicurarsi la sua complementarietà con gli altri strumenti finanziari per il trasporto e l’ambiente. Durante il dibattito saranno raccolti i casi sottoposti all’attenzione del relatore e rassegnate le conclusioni sul tema. Ogni eventuale proposta supplementare può essere inoltrata anche per posta elettronica. (Va. Valerio) Per ulteriori informazioni

Sito web: www.aiccre.it


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