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N. 05 Gen 2012

Data: 27/01/2012

Newsletter dell’AICCRE

Oggi, 27 gennaio 2012, nel settantasettesimo anniversario dall’apertura dei cancelli di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, celebriamo in Italia ed in Europa il Giorno della Memoria. L’AICCRE nella sua lunga storia ha contribuito con azioni concrete e con la bussola del pensiero federalista europeo a generare nei cittadini gli anticorpi contro il pregiudizio, e a diffondere la cultura dell’accoglienza e del rispetto delle diversità. Cosi come l’AICCRE qualche anno fa ha contribuito, con il sostegno degli enti locali italiani, alla costruzione ad Auschwitz del Tumulo della memoria. Ribadendo questo spirito, senza retorica, partecipiamo al Giorno della Memoria.
Nella foto: Primo Levi, del quale quest’anno ricorre il venticinquennale della scomparsa.


Mozione unitaria Europa, AICCRE: “convinto sostegno. Senza Europa sacrifici Italia inutili”

L’AICCRE ha espresso in una lettera firmata dal Presidente Michele Picciano indirizzata ai Segretari di PDL, PD, Terzo Polo Alfano, Bersani e Casini “il convinto sostegno alla mozione unitaria sull’Unione europea, segnale politico importante che rilancia con forza la vocazione europeista del nostro Paese”. L’AICCRE ha sottolineato, “come ha più volte fatto di recente Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, quanto la prospettiva della Federazione Europea sia l’unica via d’uscita dalla crisi economica, finanziaria e sociale che attanaglia l’Italia”. In mancanza di un ambizioso progetto per far ripartire su scala europea lo sviluppo e la crescita, i sacrifici a livello nazionale necessari per far fronte alla crisi del debito non riusciranno a riguadagnare la fiducia dei mercati, continua la lettera dell’Associazione. “Lo sforzo del governo Monti per abbattere il debito dell'Italia va sostenuto. Tuttavia, in assenza di adeguate iniziative europee per lo sviluppo, la recessione economica già in atto è destinata ad aggravarsi e a rendere insostenibile il debito pubblico. Il metodo intergovernativo ha mostrato i suoi limiti strutturali: gli interessi nazionali non possono e non devono prevalere sul bene comune europeo. Nessun paese europeo può agire da solo: con un'economia integrata a livello europeo e con una moneta unica, i piani nazionali sono totalmente inadeguati a stimolare lo sviluppo”. L’Italia, continua l’AICCRE, “ha il compito di rilanciare la dinamica della costruzione federale dell’Europa, incominciando a realizzare la Federazione europea a partire dai paesi che hanno adottato l’euro”. In questo quadro, annuncia l’AICCRE, “agiremo per coinvolgere nel progetto i nostri associati, gli enti locali e regionali, attraverso numerose iniziative sull’intero territorio italiano. Senza federalismo e senza gli enti locali sarebbe un’Europa con gravi limiti democratici. Per noi dell’AICCRE la battaglia per la federazione europea non può prescindere dalla difesa dell’ente territoriale”.


Calcio: Euro-Campionato europeo per Sindaci. Cerchiamo…talenti

La Sezione ucraina del CCRE sta organizzando l’Euro-Campionato europeo di calcio per Sindaci 2012 e, a tal fine, ha istituito, in collaborazione con l’Associazione delle Città polacche, un Comitato organizzativo congiunto. Il campionato si disputerà dal 15 al 21 maggio 2012 nella Regione Katowice, in Polonia e nella Regione Kyiv, in Ucraina. Le squadre dovranno essere formate da Sindaci e Vice Sindaci. I Vice Sindaci non dovranno avere un’età inferiore ai 40 anni e non dovranno essere più del 50% dei componenti la squadra. Le squadre dovranno essere al massimo 16, composte da 20 giocatori al massimo. Per informazione ed adesioni, contattare L’AICCRE entro e non oltre il 15 febbraio, inviando una mail a [email protected]. Tenendo conto delle adesioni ricevute, l’AICCRE provvederà ad una selezione con il supporto degli allenatori della Federazione Italiana Gioco Calcio.


Italia senza Province? No, grazie

Il 31 Gennaio 2012 tutte le Province italiane saranno impegnate in Consigli Provinciali aperti per ribadire il netto dissenso ad una Italia senza le Province. La giornata di mobilitazione ha lo scopo di promuovere riflessione e dibattito, ma soprattutto occasione per dare sostanza e concretezza all’operazione verità che l’Upi sta portando avanti attraverso Dossier e studi, come quello elaborato dalla Bocconi, sui reali costi delle Province, sui servizi resi ai cittadini, sull’utilità e il valore di questa istituzione e sulle falsità rispetto agli inesistenti risparmi che si avrebbero dalla loro abolizione.
Clicca qui per la versione aggiornata del Dossier Upi, con gli ultimi dati disponibili rispetto ai costi della politica con il confronto tra tutte le istituzioni, e rispetto all’utilizzo virtuoso delle risorse pubbliche operato dalle Province in servizi ai cittadini, alle imprese, alle comunità locali.

Sito web: www.aiccre.it


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