English version

Rapporto UNICEF sulla sicurezza dei minori online

Data: 03/02/2012

E’ stato pubblicato nel dicembre 2011 il rapporto dell’UNICEF “La sicurezza dei bambini online: sfide globali e strategie”.

Il rapporto si muove sul doppio binario opportunità e rischi, partendo proprio dalla crescente diffusione del web nei paesi in cui la conoscenza delle nuove tecnologie è ancora agli albori. Basta pensare per esempio al Brasile dove, negli ultimi 3 anni il numero di bambini sopra i 10 anni connessi ad internet è cresciuto del 75%, oppure al Nepal dove nel 2009 l'80% degli adolescenti utilizzava la rete. Mentre l'Africa sub-sahariana, ancora indietro nell'uso di internet e ferma all'11%, sta conoscendo una crescita esponenziale grazie agli internet point e ai telefoni cellulari.

E' la carenza di conoscenza delle nuove tecnologie da parte dei genitori unita a situazioni economiche problematiche a esporre maggiormente i bambini agli adescamenti e alle molestie on line.

La ricerca realizzata in collaborazione con il Child Exploitation and Online Protection Centre (CEOP) nel Regno Unito non si limita a sottolineare rischi e opportunità legati all'utilizzo da parte dei più piccoli delle nuove tecnologie ma indica possibili soluzioni per la messa in sicurezza dei bambini on line.

Sono emerse infatti quattro linee guida per proteggere adolescenti e bambini dai pericoli on line:
- responsabilizzazione dei bambini per proteggersi;
- rimozione delle impunità per chi commette abusi;
- riduzione della disponibilità e della possibilità di accedere in rete a situazioni di rischio;
- protezione e supporto per le vittime.

Nell'immediato è necessario per Unice IRC l'impegno dei governi nazionali per proteggere i ragazzi: infatti su 196 Paesi esaminati, solo 45 hanno una legislazione sufficiente a combattere i reati di abusi delle immagini di bambini. Non solo, accanto agli interventi dei governi, devono fare la loro parte anche genitori, insegnanti, operatori sociali, polizia e aziende private del settore ICT nel sostenere i giovani internauti.


Per ulteriori informazioni potete consultare il sito riportato di seguito.

Sito web: http://www.minori.it/node/3231


Pagina precedente