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Data: 07/02/2012
Il magnate americano, ora a capo di un'organizzazione benefica, esorta l'Europa a tenere dritta la barra degli aiuti. Con orgoglio.
27 Gennaio 2012
Bill Gates, intervenuto al Parlamento europeo in qualità di co-Presidente della Fondazione che porta il suo nome e quello della moglie Melinda, ha chiesto agli Stati membri di dedicarsi di più ai progetti allo sviluppo, incoraggiandoli a perseverare nonostante la crisi economica.
Rivolgendosi ai membri della commissione per lo Sviluppo, il fondatore di Microsoft ha detto che «il ruolo dell'Europa è di tracciare un'azione globale. La generosità dell'Europa ha salvato milioni di persone. È fondamentale che continui ad avere il ruolo di protagonista».
Bill Gates sa che l'Unione europea è il più importante donatore di risorse destinate a progetti di sviluppo ed è ottimista sulla risoluzione dei problemi di povertà.
Lo è, ha detto, perchè conosce l'importanza dei grandi progressi fatti negli ultimi cinquant'anni: nei paesi poveri gli investimenti sulla salute pubblica e l'agricoltura hanno portato a ottimi risultati.
Pertanto porsi chiari obiettivi per i programmi di sviluppo dovrebbe permettere di ridurre i problemi legati alla corruzione.
«Gli europei - ha detto Gates - dovrebbero essere profondamente fieri di ciò che hanno fatto», che suona come una involontaria (?) perifrasi dell'ormai famoso "stay foolish, stay hungry" di Steve Jobs.
Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha condiviso l'idea che l'Unione europea abbia il dovere di mostrarsi solidale e contribuire agli aiuti internazionali perché «la stabilità a lungo termine dell'Unione europea dipende anche dalla stabilità degli altri paesi».
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1868,00.html
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