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Pmi chiamate a definire i nuovi standard europei

Data: 07/02/2012

Presentato in Commissione Imco il dossier sulla normalizzazione. Comi: fare la standardizzazione con il più ampio consenso.


25 Gennaio 2012


Il prossimo regolamento sulla standardizzazione vorrà essere uno strumento per il rilancio del mercato europeo, a sostegno del tessuto industriale. «Migliorare e semplificare il quadro giuridico di elaborazione degli standard europei e garantire la piena compatibilità dei prodotti - ha detto Lara Comi, che è relatrice del dossier sul regolamento in commissione Mercato interno e protezione dei consumatori del Parlamento europeo - significa offrire un forte stimolo alle nostre imprese e, in generale, al mercato, contribuendo anche all’armonizzazione di quei settori che sono già pronti per essere armonizzati. E ciò concorrerà a un minor costo dei beni a vantaggio degli utenti, che beneficeranno di norme più facili e comprensibili».

Per Comi, che ha presentato oggi in commissione Imco il dossier, la proposta della Commissione Europea ha rappresentato una buona base di partenza.
Gli emendamenti fatti al dossier, spiega, «mirano a raggiungere diversi obiettivi: migliorare la partecipazione delle parti interessate nel sistema di normalizzazione a tutti i livelli, nazionale ed europeo, e migliorare la governance generale del sistema».

Gli standard saranno il frutto di un ampio consenso attraverso il coinvolgimento di tutte le parti interessate: «autorità pubbliche, autorità di vigilanza del mercato, organizzazioni ambientaliste e dei consumatori, Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, altre componenti sociali».

Ma soprattutto verrranno coinvolte le Pmi: «potranno partecipare gratuitamente alla stesura», dice Comi.
Porte aperte alla partecipazione europea, dunque, anche alle piccole imprese e agli artigiani. Ovviamente, con la mediazione delle loro associazioni di categoria.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1867,00.html


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