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Gli "Action team" contro la disoccupazione giovanile nell’UE

Data: 17/02/2012

Una delle idee che il Presidente della Commissione José Manuel Barroso aveva portato al Consiglio europeo era l'istituzione dei cosiddetti "Action team", che riuniscono la Commissione, le autorità nazionali e le parti sociali negli otto paesi in cui il livello di disoccupazione giovanile è significativamente superiore alla media europea - ossia Spagna, Grecia, Slovacchia, Lituania, Italia, Portogallo, Lettonia e Irlanda.

L'obiettivo è quello di fornire assistenza sul posto nell'applicazioni di soluzioni concrete per migliore le condizioni dei nostri giovani. Il primo team è partito alla volta di Lituania. A breve seguiranno anche quelli negli altri Paesi.

Gli "Action team" sono composti da rappresentanti delle autorità nazionali e da funzionari della Direzione generale della Politica regionale, della Direzione generale per l'Occupazione, la politica sociale e l'inclusione, della Direzione Generale dell'Istruzione e della cultura nonché della Direzione Generale per le questioni economiche e finanziarie. I coordinatori sono i rappresentanti dell'ufficio del Capo dello Stato negli Stati membri e del Segretariato Generale sotto l'autorità del Presidente Barroso.

Sono in programma incontri in otto Stati membri: Italia, Irlanda, Grecia, Portogallo, Lettonia, Spagna, Lituania e Slovacchia tra il 13 e il 24 febbraio 2012.

Il compito degli "Action team" è collaborare con le autorità nazionali e le parti sociali su azioni mirate che possano offrire rapidi successi nella lotta contro la disoccupazione giovanile.

Si tratta di utilizzare intelligentemente tutti i mezzi pubblici, europei e nazionali, per aiutare le PMI a superare i momenti difficili riguardo all'accesso ai finanziamenti. Gli esperti analizzeranno sotto nuovi punti di vista l'impiego dei Fondi strutturali e discuteranno con le autorità nazionali sui modi di reindirizzare i finanziamenti verso progetti in grado di "fare davvero la differenza" in un breve lasso tempo. Essi saranno anche pronti a consigliare soluzioni a medio e lungo termine al fine di migliorare l'occupazione, ad esempio in materia di politica fiscale corretta o contributi sociali.

Il presidente Barroso ha indicato al Consiglio europeo informale una cifra complessiva di 82 miliardi di euro; si tratta di fondi ancora in attesa di essere stanziati per progetti concreti in tutti i 27 Stati membri. Si tratta dei fondi strutturali dell'UE (Fondo di coesione, Fondo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo) durante il periodo finanziario 2007-2013. Gli importi variano per ciascuno Stato membro a seconda della velocità con cui ognuno di essi ha speso o programmato di spendere l'importo totale.

I primi risultati delle missioni e delle discussioni de gli "Action Team" saranno presentati congiuntamente dal Presidente Barroso e dal Primo Ministro del paese in questione durante il Consiglio europeo del 1-2 marzo 2012. Il risultato farà poi parte dei programmi nazionali di riforma da sottoporre alla Commissione entro la metà di aprile nel contesto del semestre europeo.

Si tratta di un progetto pilota proposto dal presidente Barroso per gli 8 Stati membri con il più alto livello di disoccupazione, ma in caso di successo può essere applicato ad altri Stati membri interessati


Per ulteriori informazioni potete consultare il sito riportato di seguito.

Sito web: http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/aff_sociali/action_team_italia_it.htm


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