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La Commissione europea cerca Osservatori elettorali

Data: 20/02/2012

La Commissione europea cerca Osservatori elettorali nell’ambito del Progetto NEEDS per avviarli al Corso di formazione per "Deputy Chief Observer (DCO)", Bruxelles (Belgio).


L'attività di monitoraggio elettorale della Commissione Europea

L'attività di monitoraggio elettorale costituisce sempre di più un’importante componente della politica dell'Unione Europea per la promozione dei diritti umani e della democratizzazione in tutto il mondo. Attraverso il monitoraggio elettorale l'UE fornisce assistenza tecnica nell'organizzazione delle elezioni e verifica al momento del voto il rispetto delle procedure elettorali e degli standard internazionali in materia.

La Commissione UE ha adottato, con la Comunicazione 191 del 2000, delle linee guida sui requisiti degli osservatori nelle diverse missioni UE di osservazione elettorale ed un codice di condotta per gli osservatori elettorali.


Il monitoraggio elettorale

Ciascuna missione è composta da un “Core Team” e da Osservatori di Lungo Periodo (LTO) e di Breve Periodo (STO).
Il “Core Team” è una squadra di osservatori esperti, ognuno con un compito specifico, che guida la missione. Gli esperti del Core Team sono scelti dalla Commissione UE sulla base della loro esperienza. Essi trasmettono direttamente a Bruxelles la propria candidatura (rispondendo alla cosiddetta “call per Core Team” che compare sul sito della Commissione UE, ed inviando lo “statement of availability” entro la scadenza indicata).
Gli Osservatori di Lungo Periodo (Long Term Observers -LTOs) e quelli di Breve Periodo (Short Term Observers -STOs) vengono proposti alla Commissione UE dai Focal Point degli Stati membri, che di solito sono identificati presso l’Ufficio Diritti Umani o presso altre Unità dei Ministeri degli Affari Esteri.

L'osservatore elettorale di breve periodo viene inviato in prossimità della data delle elezioni per monitorare le operazioni di voto e di scrutinio; l'osservatore elettorale di lungo periodo ha invece il compito di visionare l'intero processo elettorale, a partire da due mesi prima dell'inizio delle elezioni.
Il monitoraggio elettorale, dunque, è una attività che non si limita ai soli giorni immediatamente a ridosso delle elezioni, ma riguarda un periodo di tempo molto più ampio, che copre sia la fase pre-elettorale che quella post elettorale.

Per maggiori informazioni si raccomanda la lettura del “Handbook for European Union Election Observation” e del “Compendium of International Standards for Election”, disponibili sul sito della Commissione Europea alla pagina: http://ec.europa.eu/external_relations/human_rights/
election_observation/docs/index_en.htm


Requisiti obbligatori per la partecipazione

Tutti i candidati alle missioni di osservazione elettorale dell'UE, siano esse missioni di breve o lungo termine, devono rispondere ai seguenti requisiti minimi descritti nella Comunicazione della Commissione n. 191 del 2000:

- precedente esperienza di monitoraggio elettorale e/o altre rilevanti esperienze o conoscenza e formazione specifica, nazionale e/o internazionale di lavoro;
- ottima conoscenza delle lingue di lavoro della missione;
- capacità interpersonali (es. capacità di giudizio, capacità di lavoro in gruppo, abilità ad affrontare situazioni difficili, rispetto delle abitudini locali, buona capacità di comunicare, prontezza a lavorare in un ambiente multiculturale);
- capacità di mantenere imparzialità ed autonomia professionale nello svolgere i propri compiti nel Paese ospitante;
- dimostrato impegno a favore della democrazia e dei diritti umani;
- cittadinanza di uno Stato membro dell'UE.


Scadenza: 24 febbraio 2012.


Per ulteriori informazioni potete consultare il sito riportato di seguito.


Fonte:Eurocultura.

Sito web: http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Italiani/Opportunita/Nella_UE/Osservatori_elettorali.htm


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