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Come il Parlamento europeo punta a risparmiare

Data: 21/02/2012

Il bilancio del Parlamento europeo per il 2013 dovrebbe essere congelato, almeno in termini reali, e che si cercheranno ulteriori risparmi. Fra questi si fa largo l'idea di tenere una sola sede. Bruxelles o Strasburgo?


17 Febbraio 2012


Dopo un dibattito sulle linee principali del proprio bilancio 2013 gli eurodeputati hanno concordato che non dovrebbe superare il tasso di inflazione, nonostante l'ingresso il prossimo anno della Croazia nell'Ue, circostanza che avrà un impatto di circa 8,5 milioni di euro.

Per contenere la spesa entro i limiti autoimposti di bilancio e per individuare ulteriori possibilità di risparmio a lungo termine, i membri hanno deciso di cercare sovrapposizioni tra le linee di bilancio e inefficienze.

È stato deciso che saranno congelate tutte le indennità individuali dei deputati fino al termine della legislatura. Tutte le linee di bilancio legate ai viaggi, incluse quelle per il personale, saranno congelate almeno ai livelli del 2012. Il bilancio complessivo per i viaggi era già stato ridotto del 5% per il 2012.

Bruxelles o Strasburgo?
I deputati hanno adottato un emendamento che sottolinea come il vero e più grande risparmio potrebbe essere effettuato se il Parlamento avesse un'unica sede: 329 deputati hanno votato a favore, 223 contro e 23 si sono astenuti.

Entusiasta Lara Comi, che da tempo porta avanti la proposta di una sola sede e che definisce l'emendamento «un altro gesto utile nella direzione del contenimento della spesa pubblica. Il Parlamento europeo ha dato così un'ulteriore dimostrazione di disciplina finanziaria». Comi ringrazia il Presidente Martin Schulz: «si è schierato apertamente a favore di una sola sede e ha recepito i segnali di sobrietà chiesti da diversi eurodeputati».

Apertamente a favore della decisione si è dichiarato anche Claudio Morganti: «spero che il testo, supportato anche dalla presidenza di turno danese, arrivi al più presto all'attenzione del Consiglio e degli Stati Membri».

A seguito della concertazione con la commissione per i bilanci, l'Ufficio di Presidenza del Parlamento preparerà il bilancio preliminare per il 2013, che sarà trasmesso alla Commissione europea, che inserirà queste stime nel progetto di bilancio annuale. Entro il 1° settembre di quest'anno, tale bilancio annuale sarà presentato al Parlamento e al Consiglio.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1895,00.html


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