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Vino bio, De Castro: il logo europeo colma un vuoto normativo

Data: 21/02/2012

Decisione del Comitato permanente per la produzione biologica è ideale per l'Italia. E ora si pensa allo stoccaggio privato dell’olio.


09 Febbraio 2012


«Finalmente anche l'Europa ha intrapreso l'importante percorso di valorizzazione del vino biologico». Il Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo Paolo De Castro ha commentato così il parere favorevole del Comitato permanente per la produzione biologica al nuovo regolamento in materia di vinificazione biologica.

«Con l'introduzione del logo europeo - ha detto - abbiamo colmato un vuoto normativo che rischiava di creare fenomeni di distorsione della concorrenza rispetto ad altre realtà produttive che già godono di un regime di tutela normativa».

Per De Castro si tratta di un risultato importante soprattutto per il nostro Paese, che ha deciso di puntare con decisione sull'agricoltura di qualità. «Un risultato - ha osservato - su cui ha pesato anche l'impegno della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo che, a più riprese, si era schierata a favore di una proposta flessibile tra le diverse realtà produttive europee e non penalizzante per la compagine mediterranea».

Era importante, ha aggiunto De Castro, introdurre il principio normativo: «adesso sarà più facile lavorare per individuare revisioni e integrazioni necessarie per meglio tutelare consumatori e produttori europei».

Infine, sull'annuncio del Commissario di aprire allo stoccaggio privato dell'olio d'oliva, ha detto che: «dovremo verificare l'applicabilità per il nostro Paese ma, sono convinto, che sia arrivato il momento per ridefinire il funzionamento degli strumenti normativi previsti per la filiera olivicola. Il nuovo regolamento sull'Ocm unica nell'ambito della riforma della Pac rappresenta, in tal senso, un'occasione da non farsi sfuggire».

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,74_ART_1882,00.html


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